Una storia raccontata in modo naturale

Tornerà a Milano, il 7 giugno, «Come prima», film diffuso in questi anni tramite proiezioni pubbliche organizzate fuori dai circuiti ufficiali. Una storia di disabilità raccontata in modo naturale, che verrà proiettata grazie all'interessamenteo della Cooperativa La Cordata e della Provincia di Milano

La locandina del film di Mirko Locatelli «Come prima»Già vincitore di premi e di menzioni speciali, il film Come prima – cui il nostro sito ha dedicato ampio spazio al momento della sua uscita – tratteggia il periodo successivo all’incidente dell’adolescente Andrea, interpretato da Fabio Chiovini, e ne analizza il percorso di accettazione dell’acquisita disabilità.
L’opera, diretta da Mirko Locatelli, è stata diffusa in questi anni in modo “informale”, tramite proiezioni pubbliche organizzate fuori dai circuiti ufficiali.
E la prossima di queste sarà giovedì 7 giugno a Milano (Auditorium Villaggio Barona, Via Zumbini, 6, ore 21), per iniziativa della Cooperativa di Solidarietà Sociale La Cordata, in collaborazione con la Provincia di MilanoDelega alla Partecipazione e Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità.

«Questa – racconta il regista del film Mirko Locatelli – è una storia positiva dal messaggio aperto e cioè che la vita – disabili o no – riserva comunque a tutti cose belle e cose brutte e, seduti o in piedi, queste vanno affrontate. Vorrei che le persone smettessero di pensare ai disabili come poveri sfortunati o persone deboli. Certo, un handicap fisico può essere limitante, ma il valore di una persona o il grado di felicità non vanno misurati su quei limiti. Una persona, qualunque sia la sua condizione fisica, ha un valore unico, per i propri sentimenti, le proprie passioni e i difetti; so che può essere considerato un concetto scontato, banale, ma mi rendo conto invece che non lo è affatto, neppure per le stesse persone con disabilità; molti vedono una soluzione possibile ai problemi solo con la scomparsa della disabilità e dimenticano di coltivare i propri interessi, di crescere, di realizzarsi così come sono».

Alla proiezione del 7 giugno saranno presenti anche Ombretta Fortunati, consigliera delegata dela Provincia di Milano alla Partecipazione e alla Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità, la sceneggiatrice di Come prima Giuditta Tarantelli, gli attori Fabio Chiovini e Mattia De Gasperis e lo stesso regista Locatelli, il quale ha dichiarato anche: «Nel mio film il ragazzo con disabilità non è il classico “ragazzo speciale”, o se lo è non lo è di certo in quanto disabile, ma nella misura in cui lo sono i suoi coetanei, come un ragazzo di diciassette anni che cerca una strada, come tutti gli altri, e lo è come lo è il mondo, abitato da personaggi belli, attraenti, malvagi, ottusi, onesti, divertenti, sgraziati: una voce, un corpo e un’anima come tante altre nel cinema, parlerà di sé in modo naturale e troverà una strada proprio grazie a questo».
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
La Cordata, Ufficio Stampa e Comunicazione (Andrea Vecci)
tel. 02 35566000,
andrea.vecci@lacordata.it.
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