Semplificazione degli accertamenti di invalidità: pronto il decreto

Un passo avanti nella semplificazione dei procedimenti di accertamentento di invalidità: con un decreto, già previsto nel 2006, i Ministeri dell'Economia e della Salute hanno fissato l'elenco delle patologie e delle menomazioni gravi, stabilizzate o ingravescenti, da non sottoporre a revisione periodica

Commissione di accertamento di invaliditàIl ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa e il ministro della Salute Livia Turco hanno firmato il 2 agosto il decreto che individua l’elenco delle patologie escluse dalle visite di controllo per la verifica della permanenza dello stato di invalidità, attuativo dell’articolo 6 della Legge 80 del 2006.

Il testo del decreto individua dodici voci relative a condizioni patologiche per le quali non saranno più necessari esami di controllo e di verifica per continuare a godere del riconoscimento dello stato invalidante, sulla base di due elementi: la gravità della condizione e l’impossibilità di miglioramento sulla base delle conoscenze mediche attuali.
Le dodici voci sono state individuate da un gruppo di esperti del Ministero della Salute, dell’INPS e delle organizzazioni di tutela dei disabili, tutti componenti della Commissione Ministeriale Salute e Disabilità, sulla base del riconoscimento della compromissione di organi e apparati.

Tra le voci elencate ci sono gravi menomazioni fisiche e diffuse patologie come quelle del rene in trattamento dialitico non trapiantabile, le patologie oncologiche con compromissione secondaria di organi e apparati, le patologie del fegato non trapiantabili, i deficit totali della visione e dell’udito congenito o insorto nella prima infanzia.

Il decreto semplifica le procedure burocratiche per i cittadini interessati, poiché stabilisce che la documentazione necessaria possa essere rilasciata tanto da una struttura pubblica che da una privata accreditata, che venga richiesta alle Commissioni preposte all’accertamento che si sono già espresse in  favore del riconoscimento dello stato invalidante e, infine, che sia prodotta dagli interessati solo nel caso in cui non risulti acquisita agli atti da parte delle stesse Commissioni.

Infine, per garantire la massima aderenza ai bisogni dei cittadini e allo sviluppo delle conoscenze e delle nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche, il decreto prevede che l’elenco delle patologie per le quali non sarà più necessario ripetere visite di controllo o di revisione sia rivisto con cadenza annuale.

Quello che segue è l’elenco delle dodici voci per invalidità e della relativa documentazione sanitaria richiesta.

Patologia e/o menomazione

Contenuti della documentazione sanitaria

l) Insufficienza cardiaca in IV classe NHYA refrattaria a terapia

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione NHYA sulla base degli accertamenti effettuati e risposta ai presidi terapeutici. 

2) Insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione prognostica.
Valutazione della funzionalità respiratoria sulla base degli accertamenti eseguiti.
Indicazione di trattamento con ossigenoterapia o ventilazione meccanica in corso.

3) Perdita della funzione emuntoria del rene, in trattamento dialitico, non trapiantabile

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione prognostica.
Indicazione di trattamento dialitico in corso;

4) Perdita anatomica o funzionale bilaterale degli arti superiori e/o degli arti inferiori, ivi comprese le menomazioni da sindrome da talidomide.

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione funzionale della menomazione con descrizione della concreta possibilità o impossibilità motivata di utilizzo di protesi, ortesi e/o ausili. 

5) Menomazioni dell’apparato osteo-articolare, non emendabili, con perdita o gravi limitazioni funzionali analoghe a quelle delle voci 2 e/o 4 e/o  8.

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione funzionale, sulla base degli accertamenti effettuati come alle voci 2 e/o 4 e/o  8. 

6) Epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso centrale e/o periferico, non emendabile con terapia farmacologia e/o chirurgica.

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Persistente compromissione neurologica.
Referti di esami specialistici. 

7) Patologia oncologica con compromissione secondaria di organi o apparati

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Stadiazione internazionale della specifica patologia.
Compromissione funzionale secondaria di organi od apparati.

8) Patologie e sindromi neurologiche di origine centrale o periferica, (come al punto 4)

– atrofia muscolare progressiva;
– atassie;
– afasie;
– lesione bilaterale combinate dei nervi cranici con deficit della visione, deglutizione. fonazione o articolazione del linguaggio;

–       stato comiziale con crisi plurisettimanali refrattarie al trattamento.

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione prognostica.
Valutazione funzionale:

  • tono muscolare;
  • forza muscolare;
  • equilibrio e coordinazione;
  • ampiezza e qualità  del movimento;
  • prassie, gnosie;
  • funzioni dei nervi cranici e spinali;
  • linguaggio;
  • utilizzo di protesi, ortesi e/o ausili

 

9) Patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d’organo e/o d’apparato  che determinino una o piú menomazioni contemplate nel presente elenco.

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione prognostica
Compromissione funzionale di organo e/o di apparato, sulla base degli accertamenti effettuati.

 

10) Patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione

 

 

 

 

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione prognostica
Valutazione e descrizione funzionale:

  • funzioni intellettive
  • abilità cognitive
  • abilità e competenze affettive e relazionali
  • autonomia personale
  • abilità e competenze di adattamento sociale 

11) Deficit totale della visione

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di cecità e conseguente grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione funzionale:

  • visus naturale e corretto in OO (spento, motu manu, ombra luce)
  • ERG e PEV destrutturati
  • campo visivo binoculare inferiore al 3%, indipendentemente dal residuo visivo in OO o diagnostica con neuroimmagini; 

12) Deficit totale dell’udito, congenito o insorto nella prima infanzia

Diagnosi della specifica condizione patologica causa di sordità prelinguale e conseguente grave compromissione dell’autonomia personale
Valutazione funzionale:

  • esame audiometrico
  • impedenziometria
  • potenziali evocati uditivi.

 

 

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