È di un milione di euro la quota prevista per i cosiddetti “ospedali senza dolore”, ovvero per quelle terapie necessarie a non far provare dolori severi, cronici od oncologici a tutti coloro che soffrono di gravi patologie. Si tratta del frutto di un emendamento al Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria per il 2008
Sarà dedicato ai servizi sociali il seminario che si terrà il 25 ottobre a Palermo, a cura del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, nell’ambito del Progetto H-Net
Per contribuire a mantenere vive le istanze e i dibattiti emersi durante la Conferenza Nazionale sulla Vita Indipendente di Roma, continuiamo a dar voce ai cittadini coinvolti a vario titolo in tali questioni. In questo caso abbiamo posto un paio di domande a Nina Daita, persona con disabilità, responsabile nazionale del’Ufficio Politiche per la Disabilità della CGIL
È quella magica forza che spesso permette alla famiglia ove vi sia una persona con grave disabilità di uscire rafforzata e meglio motivata dalle mille avversità che la contrastano, attraverso un processo di resistenza attiva che trasforma l’evento negativo in una forza propulsiva e propositiva che supera gli stessi confini familiari e “si riversa” sulla società circostante
Superare definitivamente il modello della cosiddetta “società compassionevole”, con le sue spettacolarizzazioni pietistiche, verso una cittadinanza piena ed effettiva delle persone con disabilità. Nasce da questa idea fondamentale un incontro del 25 ottobre a Roma, voluto dall’Osservatorio sul Razzismo e la Diversità “M.G. Favara” dell’Università Roma Tre
Una preziosa occasione di incontro e dibattito, quella del 27 ottobre a Napoli, incentrata sulla premiazione del concorso “Le chiavi di scuola”, iniziativa voluta dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per premiare le buoni prassi in ambito di integrazione. Si terrà infatti una tavola rotonda, con autorevoli partecipanti e anche la riunione dell’Osservatorio Scolastico Nazionale FISH, il tutto per discutere della difficile situazione di questo settore
Il progetto denominato “Casa dolce casa: una casa per crescere” è stato curato dalla Sezione UILDM di Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e ha portato alla nascita di una casa domotica, affidata in gestione alla Sezione stessa e realizzata con particolare attenzione alle esigenze di una persona con distrofia muscolare
