I partecipanti, oltre un centinaio, hanno potuto fare un emozionante giro dimostrativo della pista a bordo di una Porsche e successivamente i promotori dell’iniziativa hanno anche offerto e distribuito alcune coppe.
Alla manifestazione hanno aderito l’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone di Palermo, la Sezione Provinciale dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi), le associazioni Futuro Semplice e “La Gioia dei Bimbi”, l’AFADI (Associazione Famiglie Disabili) e l’Accademia della Politica.
«Nonostante il carattere prevalentemente ludico e di svago della manifestazione – dichiara Claudia Bardi, presidente di “Palermo aperta a tutti” – questa iniziativa ha voluto essere un momento di incontro e di aggregazione tra persone con disabilità e non, in piena sintonia con gli scopi della nostra associazione».
«”Palermo aperta a tutti” – aggiunge Igor Gelarda, referente per la Sicilia del Polo Universitario dell’Accessibilità Universale di Siena – vuole diventare un punto di riferimento per chi vuole rendere la città di Palermo fruibile e accessibile a tutti. In tempi brevi, ad esempio, l’Associazione organizzerà dei corsi per esperto di turismo accessibile e sociale, direttamente gestiti dall’Università di Siena e aperti anche a persone con disabilità».
Da segnalare infine che giovedi 6 marzo (Via Amari, 123, ore 18) è prevista la prima riunione di “Palermo aperta a tutti”, allargata anche ai non soci, «alla quale – sottolinea Gelarda – sono invitati a partecipare tutti coloro che credono nella possibilità di fare qualcosa per rendere la nostra città più a dimensione d’uomo». (S.B.)
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