Volo aereo e disabilità: gli aeroporti cominciano a muoversi

Lo ha fatto ad esempio lo scalo veneziano "Marco Polo", gestito dalla Società Save, la quale ha incontrato le associazioni di categoria e le istituzioni che si occupano di disabilità, per valutare e condividere le indicazioni contenute nel nuovo Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Disabilità nel Trasporto Aereo, che entrerà integralmente in vigore dalla fine di luglio di quest'anno

Creare un punto di contatto con le associazioni per predisporre al meglio l’assistenza delle persone con disabilità che viaggiano in aereo: è questo l’obiettivo della Società Save, che da anni gestisce l’Aeroporto Marco Polo di Venezia e che nei giorni scorsi ha incontrato le associazioni di categoria e le istituzioni che si occupano di disabilità per condividere le indicazioni contenute nel nuovo Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Disabilità nel Trasporto Aereo (CE 1107/2006) [l’ultimo dei numerosi articoli dedicati da questo sito a tale questione è disponibile cliccando qui, N.d.R.].

L'Aeroporto Marco Polo di Venezia TessèraCom’è ben noto ai lettori di Superando.it, tale regolamento è già in vigore dal 26 luglio 2007 limitatamente al divieto rivolto alle compagnie aeree di rifiutare l’imbarco di un passeggero solo perché ha una disabilità (articolo 3: Divieto di rifiutare il trasporto e articolo 4: Deroghe, condizioni speciali e informazioni).
Dal 26 luglio 2008 entreranno però in vigore anche i rimanenti articoli che, in sostanza, attribuiscono al gestore aeroportuale la responsabilità sull’intero processo dell’assistenza a terra, processo finora spezzettato tra diversi soggetti, vale a dire la compagnia aerea, la società di handling con cui essa ha un contratto di assistenza a terra (a Venezia sono tre) e il gestore dell’aeroporto.
Inoltre, sempre dal 26 luglio 2008, saranno le compagnie aeree e i gestori aeroportuali a garantire, a norma di Regolamento, l’adeguata formazione del personale e la qualità dell’assistenza ai cosiddetti PRM (acronimo che sta per “Persona a Ridotta Mobilità”).

Come punto di partenza per l’analisi delle varie problematiche, è stato organizzato un sopralluogo in tutta la stazione aeroportuale (dai gate alle piste, dal check-in ai parcheggi, dalla darsena alla fermata della navetta).
L’occasione ha consentito di far emergere le criticità che ancora oggi i viaggiatori con disabilità possono incontrare e di capire quali soluzioni possano essere elaborate e studiate per garantire un viaggio “senza ostacoli”.
In tal senso, per raccogliere tutte le segnalazioni e i suggerimenti delle associazioni che hanno aderito e preso parte al tavolo di lavoro, è stato attivato anche un filo diretto con l’azienda attraverso la creazione di una specifica casella di posta elettronica (infoPRM@veniceairport.it), cui indirizzare eventuali proposte. (Informahandicap Venezia).

Per ulteriori informazioni:
Informahandicap del Comune di Venezia
– Sede di Mestre, tel. 041 2746144
– Sede di Venezia, tel. 041 2748144
informahandicap@comune.venezia.it.
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