Una petizione a tutela dei ragazzi dislessici

Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il messaggio inviatoci da un forum di discussione sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento - più semplicemente noti come dislessia - un tema cui il nostro sito ha da sempre dato spazio. L'iniziativa, in questo caso, passa per una petizione che tenta di fare approvare una legge di tutela per i ragazzi con dislessia nelle scuole

In rappresentanza di un forum di discussione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), approfittiamo dello spazio cortesemente messoci a disposizione da questa testata, per ricordare agli attenti lettori che, allo stato attuale, non per tutti gli italiani è facile e automatico svolgere piccole, ma importantissime azioni come leggere, scrivere e fare di calcolo.
In particolare, circa il 4% della nostra popolazione convive, consapevolmente, con i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, più noti semplicemente come dislessia. Molti altri convivono con essi senza saperlo.

Disegno che rappresenta i problemi di dislessiaI Disturbi Specifici dell’Apprendimento riducono considerevolmente la possibilità di accedere alla conoscenza, ma tale disagio si riflette soprattutto sui piccoli scolari, ovvero su coloro che si affacciano per la prima volta al mondo della lettura e della scrittura.
I bambini dislessici, infatti, possono leggere e scrivere o fare i calcoli, ma riescono a farlo solo impegnando al massimo le loro capacità ed energie, poiché non possono farlo in maniera automatica. Essi perciò si stancano rapidamente, commettono errori, rimangono indietro con i programmi, non imparano.
La difficoltà di lettura può essere più o meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura, nel calcolo e, talvolta, anche in altre attività mentali. E tuttavia questi bambini sono intelligenti e – di solito – vivaci e creativi.

Per ridurre l’interferenza di questi disturbi, è possibile ricorrere all’ausilio di strumenti compensativi e dispensativi, appositamente previsti dalla normativa italiana, ma attualmente poco usati.
Nel forum Dislessia On Line, fatto da genitori, persone con dislessia, tecnici e insegnanti, e nato per scambiare consigli, esperienze e notizie, è maturata la consapevolezza che per poter fare in modo che i suddetti strumenti entrino a far parte del patrimonio didattico comune di ogni classe, sia importante che si intervenga a livello legislativo.
Per questo chiediamo la collaborazione di tutti affinché a tutti i bambini sia garantito il diritto all’accesso della conoscenza.
Abbiamo prodotto in tal senso una petizione, che chiediamo a tutti di leggere e di firmare, nel caso si sia d’accordo.

In conclusione, oltre a ringraziare per l’attenzione, ci piace ricordare un nostro slogan all’insegna dell’attenzione per il futuro di tutti: «Doniamo una firma affinché a tutti i bambini sia garantito il diritto alla conoscenza – Il futuro lo costruiranno loro».

La petizione citata si può leggere cliccando qui.

Tra i testi pubblicati dal nostro sito sul problema della dislessia, segnaliamo in particolare i seguenti:
– Quando le lettere diventano dispettose, disponibile cliccando qui.
– Dislessia, autonomia e informatica, disponibile cliccando qui.
Disgrafia: quei disagi di confine, disponibile cliccando qui.
– E la scuola che voleva don Milani?, disponibile cliccando qui.
– La dislessia infantile, disponibile cliccando qui.
– Gli audiolibri e la dislessia, disponibile cliccando qui.
– La dislessia, disponibile cliccando qui.
– Dislessia: il libro parlato funziona, disponibile cliccando qui.

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