L’informatica che integra
Lunedì 31 marzo a Varase di Ventimiglia, in provincia di Imperia, si terrà un convegno sul ruolo dei supporti informatici nei processi di integrazione e riabilitazione delle persone con disabilità
Lunedì 31 marzo a Varase di Ventimiglia, in provincia di Imperia, si terrà un convegno sul ruolo dei supporti informatici nei processi di integrazione e riabilitazione delle persone con disabilità
In occasione dei cinquant’anni dalla propria fondazione, avvenuta il 28 marzo del 1958, l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) organizza la “I Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale”, che porterà domenica 30 marzo i volontari dell’Associazione ad essere presenti in molte piazze italiane e ad organizzare incontri ed eventi per celebrare la ricorrenza
Lo dichiara la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in riferimento ad un’iniziativa dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, autorizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per aspiranti insegnanti di sostegno all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Un numero troppo alto di partecipanti (1.350) e un insufficiente obbligo di frequenza sono le cause della dura protesta
Cultura dell’accessibilità, abbattimento delle barriere architettoniche e progettazione inclusiva sono solo alcuni dei temi che verranno trattati sabato 29 marzo a Prato nel corso di un seminario organizzato dalla Delegazione dell’APICI (Associazioni Provinciali Invalidi Civili e Cittadini Anziani) di Altopascio (Lucca)
Si configura come tale il nuovo “Centro socio-educativo sperimentale per i bambini con disabilità e per le loro famiglie”, inaugurato qualche giorno fa a Milano dall’Associazione L’abilità, grazie al sostegno della Fondazione De Agostini e dell’Assessorato alla Salute del Comune lombardo
Lo dichiara Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma di Bologna, di fronte allo sciopero della fame attuato da un gruppo di famiglie di persone con cerebrolesione o stato di postcoma. Esistono infatti numerosi organismi rappresentativi di associazioni di familiari e bisogna dunque continuare a lavorare sulle politiche degli stati vegetativi, uscendo dall’isolamento e dialogando, per il benessere stesso delle persone con disabilità