16 Luglio 2008 - Superando

La violenza domestica sulle donne con disabilità: uno studio inglese

È stato da poco pubblicato il primo studio nazionale inglese sui bisogni delle donne con disabilità che subiscono violenza domestica. Compilatori della ricerca le Università di Bristol e Warwick, coordinate dall’organizzazione Women’s Aid. Inquietanti i risultati prodotti, che parlano di donne con disabilità più esposte delle altre alla violenza domestica e all’abuso sessuale, con difficoltà spesso insormontabili a denunciare tali eventi

Per non smarrire la strada dell’integrazione

Sono estremamente preziose le riflessioni di chi ha seguito per tanti anni i problemi dell’integrazione scolastica delle persone con disabilità, vivendo direttamente i passaggi fondamentali che negli anni Settanta hanno portato alla “scuola di tutti”. Ma è anche sconfortante dover constatare che molti sogni sono andati perduti e che altri rischiano di svanire in questa epoca tanto difficile

Sbloccati i fondi per il Comitato Paralimpico

Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio e Finanze della Camera stabilisce non solo l’eliminazione del taglio di 4 milioni di euro, sancito da un precedente Decreto, ma incrementa anche il contributo annuale al Comitato Italiano Paralimpico fino al 2010. Soddisfazione espressa dal presidente del CIP Luca Pancalli

Londra: cacciate da un salone di bellezza, oggi vengono risarcite

Forse è il caso che anche in Italia si incominci a utilizzare più spesso l’opportunità di avanzare azioni legali per contrastare comportamenti discriminatori nei confronti delle persone con disabilità. E forse può servire da esempio anche quanto è accaduto in questi giorni in Inghilterra, dove alcune donne con disabilità sono state risarcite per avere subito nel 2006 un trattamento marcatamente discriminatorio, da parte di un salone di bellezza londinese

Un viaggiatore sempre più virtuale

«Da qualche tempo viaggio assai meno, perché molti servizi, invece di migliorare, sono peggiorati»: in un momento in cui sta per entrare in vigore quel Regolamento Europeo che vorrebbe concretamente migliorare la situazione delle persone con disabilità nei viaggi aerei, ci sembra quanto mai interessante dare spazio all’autorevole voce di Franco Bomprezzi, che testimonia come in realtà le cose stiano andando abbastanza diversamente

Non è più il tempo della tolleranza, ma della piena e reale inclusione!

Grandi realtà come il Brasile e la Cina – che rappresentano milioni e milioni di persone con disabilità – si sono mosse sulla strada della ratifica della Convenzione ONU. Per quanto riguarda invece l’Italia, la speranza è che si arrivi a questo passaggio almeno entro la data che consentirebbe al nostro Paese di partecipare alla prima Conferenza Internazionale, ove verrà eletto il Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità