Aumentare le condizioni di sicurezza e la facilità di spostamento delle persone con disabilità nelle scuole e in altri edifici pubblici. Questo è l’obiettivo di Skid, un nuovo mezzo che sarà diffuso in modo capillare in varie strutture della città di Parma e che costituisce soltanto l’ultima delle varie iniziative promosse dall’Agenzia Comunale per le Politiche a favore dei Disabili, d’intesa – nel caso specifico – con l’Assessorato alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola.
Ma che cos’è esattamente Skid? Si tratta di una speciale seggiola a slitta per facilitare l’evacuazione di persone con disabilità in caso di emergenza, strumento di facile utilizzo che parte da una considerazione fondamentale.
«Da anni – spiega infatti l’assessore Giovanni Paolo Bernini – si sta cercando di garantire la massima accessibilità alle strutture pubbliche; ora si vuole puntare l’attenzione sulla necessità di trasportare velocemente e in piena sicurezza fuori dagli edifici, in caso di emergenza, le persone con disabilità e con difficoltà motorie. Un aspetto talvolta trascurato ma ugualmente importante».
E lo scopo di Skid è proprio questo: garantire una via d’uscita anche nel caso in cui ascensori e montacarichi siano inutilizzabili per mancanza di energia.
Da segnalare poi che il Comune di Parma ha pensato anche ad un corso di formazione di circa due ore rivolto a tutti i responsabili delle squadre di emergenza delle scuole dell’obbligo. Vi parteciperanno i rappresentanti della ditta costruttrice, che insegneranno ad utilizzare Skid, e a tutti verrà consegnato un CD-Rom e materiale illustrativo utile ad approfondire la conoscenza e le modalità d’uso dello strumento. La distribuzione e i corsi di formazione dei vari operatori saranno completati entro l’anno.
Gli Skid già acquistati dall’Amministrazione Comunale di Parma sono esattamente ottanta e serviranno per gli edifici comunali, i centri socio-assistenziali e le scuole per l’infanzia. Un investimento importante che si aggira intorno ai 100.000 euro.
(B.S.)
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