Non può diventare un lusso il diritto alla mobilità

Ne sono convinti i 3.000 cittadini che hanno firmato contro il recente provvedimento della Regione Abruzzo, con il quale è stato cancellato il diritto ai biglietti gratuiti dell'autobus per le persone con disabilità. E tra breve l'Ufficio DisAbili del Comune di Montesilvano (Pescara), che ha promosso l'iniziativa, porterà le firme al neo presidente della Regione Gianni Chiodi

Niente più autobus gratis per le persone con disabilità in AbruzzoL’obiettivo era quello di raccogliere un migliaio di firme, per spedirle poi all’Aquila e invece, in soli quindici giorni, l’Ufficio DisAbili  del Comune di Montesilvano (Pescara) ha raccolto ben 3.000 sottoscrizioni, contro il recente provvedimento della Regione Abruzzo che in una delle sue ultime riunioni di Consiglio ha cancellato il diritto ai biglietti gratuiti del bus per le persone con disabilità.

«Questo grande risultato – ha sottolineato Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio – è la testimonianza dell’indignazione popolare contro questo vergognoso provvedimento. Va aggiunto, infatti, che la Regione Abruzzo è oggi l’unico ente in Italia a costringere i disabili a pagare il biglietto dell’autobus e ciò può significare che per persone la cui pensione è di 255 euro, anche il diritto alla mobilità diventa un lusso!».

Non si conclude qui, comunque, il percorso dell’Ufficio DisAbili di Montesilvano. Ferrante, infatti, si recherà all’Aquila, per consegnare le firme raccolte al neopresidente della Regione Gianni Chiodi.
Ad accompagnarlo vi sarà Pasquale Cordoma, sindaco della città pescarese, che dopo avere chiesto al governatore Chiodi un incontro urgente, ha dichiarato che «la sensibilità di quest’ultimo dovrebbe senz’altro portare alla risoluzione dell’incresciosa questione».
Da parte nostra – come sempre – seguiremo anche gli sviluppi di questa vicenda, restando in attesa di fatti e provvedimenti concreti. (S.B.)

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