Un contributo per provare a guardare la disabilità con occhi nuovi lo vuole dare la conferenza organizzata per il 17 aprile a Cesano Boscone (Milano) dalla Fondazione Istituto Sacra Famiglia, il cui titolo si ispira a un recente libro pubblicato da Franco Bomprezzi. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto culturale, promosso sempre dalla Fondazione milanese
Ogni associazione e ogni singolo cittadino possono segnalare alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) la disponibilità di strutture in grado di ospitare persone con disabilità sfollate dalle proprie abitazioni o dai centri di ricovero, dopo il terremoto del 6 aprile in Abruzzo. Una disponibilità del tutto spontanea e che non è il frutto di alcun incarico da parte della Protezione Civile, come precisa Pietro Barbieri, presidente della Federazione
Tre incontri in successione – dedicati all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità – dalla Campania alla Basilicata, fino a Milano. E in ognuna di queste occasioni si è notata una grande volontà di lavorare per eliminare i disservizi e migliorare la qualità dell’integrazione stessa, oltre al desiderio di collegarsi sempre più in rete, per far circolare nel migliore dei modi le idee e le azioni promozionali, all’insegna di un maggiore protagonismo degli studenti disabili e delle loro famiglie
Recapiti telefonici, uno specialista di fronte all’ex ospedale dell’Aquila, la propria Casa Vacanze in provincia di Arezzo, oltre a un appello a tutti quanti possano fornire assistenza e alloggio: sono alcune delle proposte dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) per affrontare l’emergenza riguardante le persone colpite da sclerosi multipla sui territori dell’Abruzzo colpiti dal terremoto del 6 aprile scorso
Oltre ad essere una “goccia nel mare” e a basarsi su un meccanismo di erogazione lento, il cinque per mille serve oggi a finanziare i progetti e le attività delle organizzazioni – anche le più piccole – che si occupano delle persone con disabilità e delle loro famiglie, dimostrando spesso di poter supportare le istituzioni statali laddove queste ultimo sin troppo spesso faticano ad arrivare. Logico quindi continuare a spronare i cittadini a donare e ad essere solidali, ma del tutto fuori luogo – secondo il presidente della FISH Pietro Barbieri – pensare al cinque per mille in questa circostanza, con il rischio di creare gravi danni proprio al mondo delle associazioni
«Nel sisma scompaiono le categorie: persone con disabilità sicuramente ce ne sono tante, ma dalle cronache di carta o televisive non risultano, probabilmente risucchiate nella categoria dei “malati”, delle “persone da assistere”. I “disabili fantasma”, dunque, il cui futuro sarà una lunga parentesi in attesa di una ricostruzione che si annuncia difficile, lunga e contrastata». Alcune riflessioni di un giornalista di fronte al drammatico terremoto dell’Abruzzo
Sono state particolarmente drammatiche, le conseguenze del sisma in Abruzzo, per alcune associazioni del territorio, che hanno visto letteralmente crollare in pochi minuti il lavoro di anni. Ne riferiremo senz’altro in questi giorni. Una di esse – cui ben volentieri diamo spazio – è l’ANGSA dell’Abruzzo (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), che soffre anche per la scomparsa di uno dei propri operatori, Michele Iavagnilio
