Costituito a Montesilvano (Pescara) il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Disabili, nato allo scopo di portare aiuto e assistenza alle persone con disabilità sfollate dai luoghi del terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile scorso e accolte negli alberghi della costa. Esattamente venerdì 10 aprile, presso il Comune della località abruzzese, con la partecipazione di circa quaranta associazioni, si è tenuta la prima riunione presieduta da Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio DisAbili, insieme all’assessore comunale alle Politiche Sociali Fabrizio Bosio e agli operatori dell’Azienda Speciale per i Servizi Sociali del Comune stesso.
Si calcola che siano circa 2.500 le persone ospitate presso le strutture alberghiere e nelle case di privati cittadini, ma la stima non è ancora definitiva. «Il nostro scopo – ha dichiarato Ferrante – è sostanzialmente quello di programmare gli aiuti, creando un’anagrafe delle persone con disabilità e coinvolgendo le associazioni del territorio nel servizio di assistenza. Stiamo inoltre già incontrando tutti i disabili e le loro famiglie per capire quali siano realmente i loro bisogni. La speranza è anche quella di riuscire, laddove possibile, a garantire la continuità della riabilitazione».
Dai Servizi Sociali del Comune, intanto, sono stati resi disponibili sessantacinque operatori che lavorano nel campo della disabilità, attivati cinque sportelli di sostegno psicologico in altrettanti alberghi e messo a disposizione un autobus per il trasporto di disabili, attivo ventiquattr’ore su ventiquattro. Alle organizzazioni riunitesi a Montesilvano, l’Ufficio DisAbili ha anche fornito un prospetto in cui indicare, oltre ai propri recapiti, la disponibilità di fornire carrozzine, stampelle o altri ausili che possano essere messi a disposizione di chi ne abbia bisogno. (S.B.)