Quanto incidono sulla spesa pubblica e soprattutto sulle famiglie le invalidità dovute a incidenti stradali? Quanti sono in Italia coloro i quali hanno riportato un’invalidità grave a seguito di un incidente stradale? Come e quanto cambia la vita delle donne – da sempre “custodi del nucleo familiare” – quando un proprio caro rimane gravemente coinvolto in un incidente stradale? E ancora, cosa succede quando è la donna stessa a rimanere invalida a causa di un incidente?
Se ne parlerà martedì 7 luglio a Milano (Sala Stampa di Palazzo Marino, Piazza della Scala, 2, ore 11), nel corso della conferenza stampa denominata Quando la strada ferma la corsa: il ruolo della donna, organizzata dall’O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) e dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, occasione propizia per presentare i dati di una ricerca – promossa dalle due stesse organizzazioni – riguardante la disabilità femminile derivante da incidenti stradali.
Coordinata da Francesca Merzagora, presidente dell’O.N.Da, l’iniziativa vedrà la partecipazione di Giovanni Terzi e Giampaolo Landi di Chiavenna, assessori del Comune di Milano rispettivamente alle Attività Produttive e alla Salute, di Sandro Salvati, presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, di Giuliana Baldassarre dell’Università Bocconi e di Alba Parietti, attrice e conduttrice televisiva. (S.B.)
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