In questa casa «comanderanno» la voce e la tecnologia
La luce comandata dalla voce, il gas gestito da un telecomando e le porte con un sistema di apertura automatico: è la seconda casa domotica realizzata a Milano, con particolare attenzione per le esigenze di una persona con distrofia muscolare, tanto da consentire a quest’ultima l’autonomia e la libertà nella vita di tutti i giorni. Dopo la prima tappa del percorso, nel 2007, la UILDM di Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – che gestisce questi immobili – presenterà ora il secondo “tassello” dell’importante progetto, nel corso di una conferenza stampa il 22 ottobre, convocata insieme alla CCL (Consorzio Cooperative Lavoratori di ACLI e CISL)