Prima di tutto l’Unità Spinale Unipolare e la presa in carico

Sono questi i due obiettivi principali che si propone Roberto Zazzetti, rieletto in questi giorni alla presidenza dell'APM (Associazione Paratetraplegici delle Marche), il primo dei quali da avviare all'interno degli Ospedali Riuniti di Torrette Ancona, il secondo tramite la definizione di uno specifico protocollo. Né mancherà il lavoro per l'abbattimento delle barriere architettoniche in tutti i Comuni della Regione

Particolare di foto in bianco e nero di persona in carrozzinaLa riconferma di Roberto Zazzetti quale presidente dell’Associazione Paraplegici delle Marche (APM) è stata decisa dal Consiglio Direttivo della stessa, che ha confermato anche, come vicepresidente Carmela Mattei, oltre ai consiglieri Elia Castellani, Angelo Larocca. Rientra nell’organismo Michele Capecci.

Nata nel 2002, l’APM delle Marche riunisce un buon numero di persone mielolese della Regione e con il suo lavoro intende farsi carico dei problemi legati alle lesioni midollari, proponendosi come interlocutrice nei confronti delle istituzioni locali competenti.
Roberto Zazzetti è presidente dell’Associazione sin dalla nascita di quest’ultima ed è anche componente del Direttivo Nazionale della FAIP, la Federazione Italiana Paraplegici, oltre che responsabile del progetto per la stesura di un protocollo di presa in carico sul territorio di riferimento delle persone con lesioni al midollo spinale.

«Obiettivi prioritari di questo mandato, che durerà tre anni – ha dichiarato Zazzetti – saranno la realizzazione in tempi brevi dell’Unità Unipolare Spinale all’interno degli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona, la definizione e l’applicazione del protocollo per la presa in carico dei pazienti e anche l’abbattimento delle barriere architettoniche in tutti i comuni della nostra Regione». (S.B.)

APM (Associazione Paraplegici delle Marche), tel. 0736 252476, apmarche@tiscali.it.
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