Due zucche per la ricerca sull’epilessia

In occasione della tradizionale campagna promossa per la Giornata di Halloween dall’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia), le zucche – simbolo di due cospicue donazioni – sono state consegnate a Milano a due ricercatori impegnati negli studi su questa malattia. Per l’occasione si è fatto il punto sull’avanzamento delle ricerche in corso, oltre che sulle azioni legislative per la piena cittadinanza delle persone con epilessia e sui primi riconoscimenti giuridici di casi di guarigione

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Il numero dei docenti è inadeguato alle necessità

Lo ha dichiarato l’assessore all’Istruzione delle Marche Stefania Benatti, nell’imminenza di un confronto tra il ministro Mariastella Gelmini e i vari assessori regionali all’Istruzione, ove far presente – tra gli altri problemi – il peggioramento del rapporto numerico tra insegnanti di sostegno e alunni con disabilità che tanti disagi sta creando alle famiglie interessate. In tal senso l’assessore marchigiano riprende una denuncia del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di quella stessa Regione, da noi pubblicata nei giorni scorsi

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Le Giornate delle Ulcere Cutanee

Quello delle ulcere cutanee (venose, arteriose, diabetiche, da pressione) è oggi un vero e proprio problema clinico-assistenziale di crescente importanza, spesso invalidante e di difficile approccio. Per informare sulle possibilità terapeutiche e preventive, oltre che per lanciare l’allarme sulla totale mancanza, nel nostro Servizio Sanitario Nazionale, di una rete di centri che si occupino del problema, l’AIUC (Associazione Italiana Ulcere Cutanee), promuove per il 6 e 7 novembre la seconda edizione delle Giornate delle Ulcere Cutanee, coinvolgendo più di cento strutture italiane

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Solidali e vicini a Nunzia Coppedé

Chiediamo a tutti i Lettori e a tutti i Cittadini, di ogni parte d’Italia, solidarietà e vicinanza alla presidente della FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), vittima di un sabotaggio al suo autoveicolo adattato al trasporto di persone con disabilità, atto che solo grazie alla prontezza dell’autista non ha avuto gravi conseguenze. E lo facciamo con la consapevolezza che in certe zone del nostro Paese – dove la presenza della criminalità organizzata è diretta e quotidiana – lottare per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità o in generale delle cosiddette “fasce deboli”, può dare concretamente “fastidio” e comportare conseguenze assai pericolose per la propria stessa incolumità

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Altro che compagni di viaggio!

Qui, invece, il rischio è che proprio agli studenti con disabilità si dia la colpa di far funzionare male la scuola! E ciò non può che portare a un lento, ma inesorabile ritorno alle classi differenziali. Un’opinione che prende spunto da un precedente intervento di Giorgio Genta (“Perché litigano due compagni di viaggio?”), apparso sempre nel nostro sito. Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo

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Come progettare l’impianto fruibile

Si rivolge a progettisti e architetti, ma anche ad associazioni impegnate sul fronte della disabilità o della terza età, oltre che ad amministratori ed esponenti istituzionali, il seminario promosso per il 5 novembre a Milano dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, insieme alla Società Gewiss. Un appuntamento utile a presentare gli aspetti tecnici e progettuali riguardanti soprattutto le applicazioni tecniche della domotica a vantaggio dell’autonomia e della sicurezza delle persone anziane e con disabilità

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Si lavora perché l’istruzione diventi realmente un diritto umano universale

E lo si è fatto concretamente anche a Salamanca, in Spagna, dove, dal 21 al 23 ottobre, si è svolta con grande partecipazione la Conferenza Mondiale sull’Educazione Inclusiva, durante la quale è stato presentato anche il Rapporto Mondiale sull’Educazione Inclusiva 2009 e prodotta una Risoluzione finale. «L’educazione – è stato detto tra l’altro in Spagna – deve andare ben oltre alla mera competizione, ai fini di raggiungere il miglior risultato accademico. Deve bensì comprendere la diversità, la cultura e valori quali la tolleranza»

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