Dalla rupe Tarpea alla società inclusiva

Sta giustamente diventando una sorta di "pietra miliare" il libro di Matteo Schianchi "La terza nazione del mondo", con la sua analisi quantitativa e qualitativa della disabilità nella società di oggi, e sarà al centro anche di un incontro a Terni del 15 dicembre, organizzato dalla FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), in collaborazione con Auser risorsAnziani

La copertina della «Terza nazione del mondo» di Matteo Schianchi«Le persone con disabilità sono oltre il 10 per cento della popolazione globale e in Italia sono circa 6 milioni, la seconda “regione” dopo la Lombardia. Sono le vittime di malattie congenite o acquisite, di traumi psichici, di incidenti sul lavoro e stradali, di tumori. ma l’handicap non solo coinvolge molte persone: esso riguarda tutti, poiché le sue cause stanno nei rischi, nelle fatalità, nelle casualità cui sono soggette le nostre esistenze e quindi, proprio perché la temiamo, rifiutiamo la disabilità, la sua vista ci disturba e ci inquieta».
Lo scrive Matteo Schianchi – spesso presente sulle pagine del nostro sito – nel suo bel libro La terza nazione del mondo, sul quale abbiamo già avuto modo di soffermarci più volte nei mesi scorsi. E sarà proprio quel testo al centro dell’incontro organizzato per il 15 dicembre a Terni dalla FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), insieme all’Auser risorsAnziani, intitolato appunto La terza nazione del mondo. Il coraggio di eliminare la disabilità dalla rupe Tarpea alla società inclusiva (Sala Convegni del Centro Servizi Volontariato, ore 10.30-13.30).

«Parlando di disabilità – spiegano i promotori dell’iniziativa – gli unici che di sicuro vengono offerti senza barriere sono i luoghi comuni. L’analisi storica della visione della disabilità e delle sue conseguenze sulla vita delle persone è la chiave di lettura delle attuali discriminazioni; lo stigma e il pregiudizio nella storia sono stati, infatti, causa ed effetto della condizione stessa di disabilità. Oggi, per tradurre nella pratica il modello culturale di riferimento fondato sulla Convenzione ONU [sui Diritti delle Persone con Disabilità, N.d.R.], è necessario perseguire un modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo di cui i diritti umani rappresentano il fondamento, e soprattutto è necessario avere chiaro di chi si sta parlando quando vengono definiti gli obiettivi delle politiche e degli interventi da mettere in campo per garantire l’effettiva esigibilità dei diritti umani e delle libertà fondamentali».

Introdotto da Gianfranco Lamperini e da Raffaella Chiaranti – rispettivamente presidente del Centro Servizi Volontariato e responsabile della Segreteria Provinciale SPI CGIL di Terni – l’incontro del 15 dicembre vedrà poi la presentazione della Terza nazione del mondo, a cura del suo stesso autore Matteo Schianchi.
«La presentazione del libro – dichiarano ancora gli organizzatori – scritto sulla scia della Convenzione ONU, vuole essere un’occasione di dialogo per “fare il punto” della situazione e per una riflessione condivisa sulle scelte e sulle relative assunzioni di decisioni in merito alle politiche, ai servizi e agli interventi per le persone con disabilità». E in tal senso, concludere la giornata vi sarà una tavola rotonda, moderata da Andrea Tonucci, presidente dell’AVI Umbria (Associazione Vita Indipendente), cui sono stati invitati il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il presidente della Provincia Feliciano Poli, il direttore generale dell’ASL 4 Vincenzo Panella e il presidente nazionale della FISH Pietro Barbieri. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: FISH Umbria, c/o Centro per l’Autonomia Umbro, tel. 0744 274659, info@cpaonline.it.

Sul libro La terza nazione del mondo, suggeriamo – sempre nel nostro sito – la lettura dei testi: La terza nazione del mondo, disponibile cliccando qui, Il pregiudizio pesa tonnellate, disponibile cliccando qui e Le origini di quello sguardo sui disabili, disponibile cliccando qui.

Share the Post: