Quel numero telefonico deve diventare gratuito

di Sonia Zarino*
Arriva alla Camera con un'Interrogazione l'istanza recentemente sollevata dal Coordinamento dei Pendolari Liguri e ripresa dal nostro sito, riguardante il numero unico di Trenitalia - per la richiesta di assistenza delle persone con disabilità - numero che attualmente è a pagamento. In tal senso se ne chiede la gratuità, applicando correttamente, in ogni sua parte, il nuovo Regolamento Europeo sui Diritti e gli Obblighi dei Passeggeri nel Trasporto Ferroviario

Persona in carrozzina sta per salire su un trenoIl deputato ligure Mario Tullo, membro della Commissione Trasporti alla Camera, ha recepito la nostra recente istanza [cui Superando ha dato visibilità, con il testo raggiungibile cliccando qui, N.d.R.], in merito alla problematica rappresentata dalla richiesta di assistenza a pagamento per i disabili che si rivolgono al servizio di prenotazione di Trenitalia e si è attivato con un’Interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e del Trasporti e del Welfare.
Con tale Interrogazione è stato chiesto di verificare la correttezza dell’applicazione del nuovo Regolamento Europeo [si fa riferimento al Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007, relativo ai Diritti e agli Obblighi dei Passeggeri nel Trasporto Ferroviario, entrato in vigore il 3 dicembre 2009 e di cui ci siamo occupati con il testo disponibile cliccando qui. Il Regolamento si può leggere integralmente cliccando qui], che prevede una tutela più estesa delle persone con disabilità. In coerenza con il Regolamento stesso, è stata chiesta poi la trasformazione del numero di richiesta di assistenza – attualmente a pagamento – in un numero verde gratuito.

Questo il testo integrale dell’Interrogazione presentata: «Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; al Ministro del Welfare. Per sapere – premesso che: Il nuovo regolamento (CE) n. 1371/2007 del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario, all’art. 19, comma 2 recita: “Le prenotazioni e i biglietti sono offerti alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta senza costi aggiuntivi” inoltre all’articolo 23: “,…le imprese ferroviarie forniscono gratuitamente alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta assistenza…”; da diverse segnalazioni risulta che Trenitalia abbia istituito un numero telefonico a pagamento per offrire assistenza in stazione alle persone disabili, telefonando 12 ore prima e prenotando tale intervento -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione su esposta; se e come intenda intervenire nei confronti di Trenitalia, per dare piena attuazione al nuovo regolamento CE sul trasporto ferroviario che prevede assistenza gratuita per le persone con disabilità, rendendo gratuito il numero telefonico predisposto a tale fine [grassetto nostro nell’Interrogazione, N.d.R.].

A questo punto, oltre a ringraziare l’onorevole Tullo per essersi fatto portavoce di questa importante istanza in favore dei diritti delle persone con disabilità, non ci resta che attendere anche noi la risposta da parte dei Ministri competenti.

*Coordinamento dei Pendolari Liguri.

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