Il Premio Luca De Nigris ricorda quel «ragazzino appassionato di cinema»

Vivrà domenica 28 febbraio il suo atto conclusivo, la dodicesima edizione del Premio Luca De Nigris, organizzato a Bologna dall'Associazione Gli Amici di Luca e da Schermi e Lavagne, laboratorio didattico della Cineteca Comunale di Bologna, iniziativa che da sempre valorizza e promuove i lavori svolti dalle scuole della Regione Emilia Romagna nel campo degli audiovisivi, spesso dedicati a temi come la diversità, la discriminazione, la multiculturalità, il rispetto e la difesa dell'ambiente

Marta Vaccari e Fulvio De Nigris, presidente dell'Associazione Gli Amici di Luca e direttori del Centro Studi per la Ricerca sul Coma di BolognaAnche quest’anno l’associazione bolognese Gli Amici di Luca e Schermi e Lavagne, laboratorio didattico della Cineteca del Comune di Bologna, stanno collaborando alla realizzazione del Premio Luca De Nigris, giunto alla sua dodicesima edizione. Un’iniziativa, questa, che in tutti questi anni ha avuto il piacere e il merito di valorizzare, dare visibilità e promuovere i lavori svolti dalle scuole nel campo degli audiovisivi, incentivando il confronto tra coloro che si impegnano attivamente in questo settore.

«Si guarda al passato per migliorare il futuro», sottolineano Maria Vaccari e Fulvio De Nigris, genitori di Luca e rispettivamente presidente degli Amici di Luca e direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma. «Se pensiamo alla vicenda di Luca e a tutto quello che ne è scaturito, alla nascita della Casa dei Risvegli Luca De Nigris – il centro pubblico innovativo dell’Azienda USL di Bologna per le persone in coma e stato vegetativo – al lavoro fatto dall’Associazione che abbiamo fondato, ci rendiamo conto che molte cose sono cambiate e sono cambiate in meglio perché il lavoro svolto dalle Istituzioni (in primo luogo il Comune di Bologna) ha dato maggiore considerazione e valore alle famiglie che vivono problematiche di questo tipo e alla loro convivenza con la malattia. È stato dato valore, poi, ai volontari che donano il proprio tempo a una causa tanto importante, con un forte riconoscimento ai nostri professionisti non sanitari – che creano alleanze terapeutiche con il mondo della sanità – e all’insieme delle iniziative benefiche e di raccolta fondi, che sempre più considerano l’aspetto educativo e di prevenzione come elemento basilare e fondante di una formazione civica».

Dopo la proiezione, quindi, dei venti video ammessi al concorso nelle tre gare (scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado da tutta la Regione Emilia Romagna), la premiazione si avrà domenica 28 febbraio, sempre al Cinema Lumière di Bologna (ore 15).
I temi affrontanti e il modo in cui i ragazzi si sono rapportati ad essi, mostrano che queste generazioni sono attente, sensibili e coinvolte nelle problematiche del mondo degli adulti. La diversità, la discriminazione, la multiculturalità, il rispetto, la difesa dell’ambiente e il riciclaggio: questi i tanti spunti tratti dalla vita di tutti i giorni rintracciabili nei video prodotti dalle scuole primarie e da quelle secondarie, accanto ai quali non mancano ovviamente i temi più classici dell’amore, dell’amicizia e della fantasia, trattati con vari generi, dalla commedia al giallo, alla fiction, ai cartoni animati.

Come sempre da parte degli Amici di Luca verrà assegnato alle tre scuole vincitrici un premio di 500 euro ciascuna, mentre Ermitage Cinema, affezionato sponsor della manifestazione, offrirà DVD del proprio catalogo ai secondi e terzi classificati.
Da segnalare infine che partecipa per la prima volta al Premio anche Crosssing TV, la prima webtv italiana fatta da giovani per giovani e realizzata da una redazione interculturale. In tal senso un’apposita giuria di redattori della stessa webtv assegnerà la Targa Crossing TV ai video che riusciranno meglio a rappresentare l’universo crossing dei giovani, fatto di scambi, relazioni, connessioni, contaminazioni e soprattutto reciprocità.

Un Premio Luca De Nigris, dunque, che ancora una volta si conferma come iniziativa che rinnova il “ricordo di un ragazzino con la passione per il cinema”, la stessa dei tanti ragazzi che nella scuola si avvicinano al mondo audiovisivo con la semplicità dei cinefili, l’esempio dei docenti, lo studio, la voglia di raccontare, di ricercare e di cimentarsi, sapendo che le loro opere saranno viste, commentate e premiate da coetanei. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Gli Amici di Luca, tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it.
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