«Moderata soddisfazione» è stata espressa dal portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Andrea Olivero, «per il varo al Senato, seppure con la fiducia, del Decreto Incentivi, che grazie a un emendamento [dei deputati Luigi Bobba (PD) e Marco Pugliese (PDL), N.d.R.], ripristina le tariffe postali agevolate. Si tratta di un primo passo verso una presa di coscienza del problema da parte delle Istituzioni in seguito alla nostra mobilitazione».
E tuttavia, prosegue Olivero, «il raddoppio apportato alle tariffe agevolate a 2010 inoltrato non ha permesso alle associazioni di prevederle nel bilancio e ciò ha causato o causerà gravi ritardi e soppressione di numeri se non di testate. Inoltre lo stanziamento di 30 milioni di euro previsto previsto dal Decreto Incentivi appare insufficiente».
La questione è quella del “famigerato” Decreto Interministeriale del 30 marzo scorso – entrato subito in vigore il 1° aprile – che aveva sostanzialmente abolito le tariffe postali agevolate per l’editoria, sollevando un’ondata di proteste da parte di tutto il Terzo Settore, delle quali ci eravamo ampiamente occupati (se ne legga ad esempio cliccando qui), anticipando anche, successivamente, la notizia dell’emendamento bipartisan che aveva riaperto la strada a positivi sviluppi (se ne legga cliccando qui).
Ora dunque, con l’approvazione al Senato il 19 maggio scorso del Decreto Incentivi, tornano le tariffe agevolate per il Terzo Settore, anche se – va ricordato – solamente per il 50% rispetto alla situazione precedente. Anche per questo, la richiesta del Forum alle forze politiche, tramite le parole del suo portavoce, è quella di fare slittare le nuove tariffe al 2011 e di reintegrare, per tutto il 2010, le tariffe postali agevolate precedenti». (S.B.)
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