Tra i numerosi eventi previsti da mercoledì 26 a sabato 29 maggio nel quartiere fieristico di Bologna, in occasione di Exposanità 2010 – la mostra internazionale dedicata alla sanità e all’assistenza e centrata quest’anno sui temi delle cure primarie, della prevenzione, della diagnostica e della terapia, realizzate attraverso le organizzazioni e le strutture del territorio – ne segnaliamo qui di seguito alcuni particolarmente significativi (la nostra presentazione generale di Exposanità 2010 è disponibile cliccando qui).
Procedendo in ordine cronologico, partiamo da mercoledì 26 e dal workshop organizzato dalla Fondazione Istituto Sacra Famiglia (Sala Chopin, ore 14.30-18.30), con il titolo La medicina della disabilità. «La presa in carico delle patologie internistiche di pazienti affetti da disabilità cognitive e motorie – spiegano i responsabili della Fondazione, che per la prima volta sarà presente a Exposanità anche con un proprio stand – richiede competenze specifiche che non vengono acquisite nei consueti percorsi formativi degli operatori sanitari, mentre al contrario il bisogno di cure mediche è maggiore per queste persone rispetto alla popolazione generale».
Questi dunque i temi che verranno affrontati: la dimensione del problema; la gestione della comorbilità internistica nel paziente con disabilità intellettiva; la cura della salute orale nel soggetto non collaborante; la gestione del disabile in corso di ricovero ospedaliero o durante l’esecuzione di indagini strumentali complesse; le difficoltà dell’alimentazione: focus sulla disfagia; la stipsi: problema ad altissima prevalenza nel soggetto disabile; l’approccio ginecologico alla paziente con disabilità intellettiva; il trattamento non farmacologico dell’ingombro catarrale; pediatria della disabilità (per ulteriori informazioni: ufficiostampa@coopoltre.it).
Sempre mercoledì 26, poi, proseguendo in un percorso di incontri avviato da tempo (si legga ad esempio nel nostro sito il testo raggiungibile cliccando qui), la Società Gewiss proporrà il seminario intitolato La domotica a uso sociale (Sala Bellini, ore 10.30), per presentare gli aspetti tecnici e progettuali delle applicazioni domotiche a vantaggio dell’autonomia e della sicurezza delle persone con disabilità.
Per l’occasione verrà consegnata ai presenti copia del Manuale illustrato per la domotica a uso sociale. La casa flessibile al servizio dell’uomo (Edizioni Tecniche Nuove), alla presenza degli autori Giovanni Del Zanna, Massimilano Malavasi e Giulio Vaccari (per ulteriori informazioni: info@gdzarchitetto.it).
Da segnalare, ancora, i due appuntamenti promossi dall’associazione bolognese degli Amici di Luca, che coinvolgeranno i coordinamenti della FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico) e della Rete (Associazioni Riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite), vale a dire il seminario di mercoledì 26 Comaiuto per ascoltare, riflettere insieme e rispondere ai bisogni (Anfiteatro, ore 15-18) e il convegno di giovedì 27 Coma e stati vegetativi: aspetti clinici e sociali. Il punto di vista delle associazioni che rappresentano i familiari (Sala Bianca, ore 14.30-18.30). Quest’ultimo sarà aperto dall’attore Alessandro Bergonzoni, testimonial della Casa dei Risvegli Luca De Nigris degli Amici di Luca e da Maurizio Cevenini, consigliere della Regione Emilia Romagna.
Infine, ancora giovedì 27 (ore 21), la compagnia teatrale degli Amici di Luca – formata da persone con esiti di coma, operatori e volontari – metterà in scena al Teatro Dehon di Bologna (Via Libia, 59) lo spettacolo Metamorfosi, diretto da Antonio Viganò, nell’ambito della rassegna Diverse abilità in scena, curata da Fulvio De Nigris (per ulteriori informazioni: amicidiluca@tin.it).
E veniamo a giovedì 27, con l’interessante corso gratuito (aperto a trecento persone), intitolato La sicurezza nel trasporto dei disabili (Sala Rossini, ore 10.30-13) e proposto da Fiorella Wheelchair Systems, azienda di Cervia (Ravenna) specializzata nella produzione di sollevatori di carrozzine, che opera in collaborazione con l’inglese Q’Straint, leader mondiale del settore. L’obiettivo è quello di far luce sulle normative e i sistemi di sicurezza più moderni per il trasporto di persone in carrozzina, rivolgendosi in particolare alle officine specializzate nell’adattare veicoli, alle famiglie, alle associazioni e agli enti pubblici (per ulteriori informazioni: info@fiorella.ws).
Ambient Assisted Living: integrare la domotica, gli ausili e le soluzioni tecnologiche per la residenzialità di persone con disabilità ed in età avanzata: questo il titolo del convegno organizzato dall’Ausilioteca di Bologna giovedì 27 (Sala Rossini, ore 15), appuntamento che si rivelerà di particolare interesse per quanti seguano le questioni legate all’adattamento ambientale e alla sicurezza della persona. «Poter incrementare le possibilità di autonomia e sicurezza delle persone a domicilio – spiega uno dei promotori, Massimiliano Malavasi – anche in caso di disabilità e problematiche legate all’età avanzata, viene in molti contesti considerata come una delle maggiori sfide dei prossimi anni. Per raggiungere questi obiettivi appare determinante il contributo di servizi adeguati e soluzioni tecnologiche innovative provenienti da vari settori (domotica, tecnologie assistive, ICT ecc.). Il programma europeo AAL (Ambient Assisted Living) prevede un approccio integrato a queste tematiche, riconoscendo come spesso sia necessario ricorrere alla sinergia tra vari servizi e soluzioni».
Per l’occasione verrà anche presentata la nuova associazione nazionale AitAAL, che si pone come luogo d’incontro ed approfondimento fra professionisti di tutte le tematiche legate all’Ambient Assisted Living (per ulteriori informazioni: centroregionaleausili@ausilioteca.org).
Tradizionalmente presente a Bologna sin dal 1992 – quando la manifestazione si chiamava ancora Hospital – il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna) lo sarà anche quest’anno, con uno spazio espositivo costruito secondo il tema della centralità del cliente nel trattamento protesico-riabilitativo, finalizzato al “ritorno a casa”.
In ambito convegnistico, il Centro organizzerà due workshop (mercoledì 26 e giovedì 27), rivolti alla figura professionale dell’assistente sociale INAIL e parteciperà ai due convegni di venerdì 28, denominati Biomateriali per la medicina del benessere e Convenzione CIP/INAIL e avviamento alla pratica sportiva (per ulteriori informazioni: s.amadesi@inail.it).
A proposito poi di CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e in particolare di quello dell’Emilia Romagna, oltre al proprio stand – che consentirà di provare tanti sport, di assistere alle gare disputate dagli atleti e di conoscere i campioni paralimpici di Vancouver 2010 – è prevista l’organizzazione di un workshop dedicato a Sport, disabilità e scuola, la partecipazione al già citato convegno con il Centro Protesi INAIL e un altro evento riguardante la collaborazione con il Rehabilitation Institute Montecatone di Imola (Bologna) (per ulteriori informazioni: ciper.comunica@gmail.com).
E concludiamo questa nostra rapida rassegna con l’Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna e il suo stand condiviso con il CEPS (Centro Emiliano Problemi Sociali per la Trisomia 21) e la Cooperativa Sociale Il Martin Pescatore, ove verranno illustrati i progetti attivati per migliorare l’autonomia e la qualità della vita delle persone ipovedenti e delle loro famiglie, dalla tutela dei diritti all’assistenza, alla consulenza medica, legale e previdenziale, fino alla promozione della ricerca. Particolare spazio verrà dato a Baby Down, la bambola con i tratti somatici della sindrome di Down, importata in Italia dal Martin Pescatore – con il sostegno della Società Cangillo e la collaborazione del CEPS e dell’Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna – soprattutto allo scopo di combattere i pregiudizi intorno alla sindrome di Down e di raccogliere fondi da destinare all’inserimento lavorativo di persone in situazioni di disagio (se ne legga ampiamente nel nostro sito cliccando qui). Senza per altro dimenticare il convegno organizzato per sabato 29 (Anfiteatro, ore 9), con il titolo Una vita fuori dall’ombra, che metterà a confronto ricercatori, medici oculisti e associazioni che si occupano di ipovisione e malattie della retina (per ulteriori informazioni: rp.bologna@associazionerpbo.191.it e anche ufficiostampa@agendanet.it). (Stefano Borgato)
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