«Unʼoccasione per rivedere alcuni tra i più bei film – italiani e stranieri – delle ultime stagioni, che ruotano tutti attorno a delle figure femminili forti ed emblematiche. Ogni proiezione sarà preceduta da un cortometraggio selezionato tra quelli premiati al Festival Internazionale del Cortometraggio di Siena e nessuno dovrà stupirsi se sullo schermo si vedranno dei sottotitoli per non udenti o se tra gli spettatori vi sarà una persona non vedente con una cuffia audio in testa. Questo, infatti, è un Cineforum Senza Barriere!».
Viene presentata così la bella iniziativa che prenderà il via domenica 26 settembre nel Municipio Roma XVI (Teatro Vascello, Via Carini, 78, ore 20.30), denominata appunto Cineforum Senza Barriere e che si articolerà su sette serate successive, fino a domenica 7 novembre.
Diretta emanazione di Cinema Senza Barriere, servizio attivo già da cinque anni a Milano, Roma e Bari, che mira ad eliminare le barriere che impedisocno alle persone non udenti e non vedenti di usufruire delle proiezioni cinematografiche insieme agli altri (il nostro sito se n’è già più volte occupato: se ne legga ad esempio cliccando qui), il Cineforum Senza Barriere è organizzato da Corto Italia Cinema e dal partner tecnico Raggio Verde, punto di riferimento per la realizzazione di sottotitoli in Italia. Dal canto suo, il Municipio Roma XVI – che sostiene finanziariamente l’evento – è stata la prima amministrazione capitolina a cogliere questa occasione di alto senso civico.
«I film – spiega Piero Clemente di Raggio Verde – vengono tutti sottotitolati per non udenti e audiodescritti per non vedenti. I sottotitoli vengono proiettati sullo schermo in sincrono con il film, mentre alle persone non vedenti viene data una cuffia a raggi infrarossi attraverso la quale ricevono l’audiodescrizione del film».
Si incomincerà, come detto, domenica 26 settembre, con la proiezione di The Queen di Stephen Frears, preceduto dal cortometraggio Lo obvio y lo obtuso di Nuria Polo. (S.B.)
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