Il conflitto tra il diritto d’autore e il diritto alla conoscenza
Ma quando si parla di un libro, si fa riferimento al suo contenuto, al formato o alla sua modalità di diffusione? E non è una contraddizione che la delimitazione del formato, escludendo la fruizione autonoma del libro stesso, ne neghi la sua universalità? Eppure sembra proprio che stia per accadere questo, con il Progetto “LIA” (Libro Italiano Accessibile), che si avvarrà dei fondi stanziati nel 2007 dal cosiddetto “Decreto Rutelli”, per finanziare progetti e iniziative utili a rendere disponibili libri in formato accessibile alle persone con disabilità visiva, pur contraddicendo almeno una parte di quella norma