Tornerà in scena venerdì 15 aprile a Lavino di Mezzo di Anzola dell’Emilia (Bologna) (Casa delle Culture e dei Teatri – Teatro Ridotto, Via Marco Emilio Lepido, 255, ore 21), la Compagnia Teatrale degli Amici di Luca, che presenterà lo spettacolo Metamorfosi, per la regia di Antonio Viganò, inserito nell’ambito della stagione 2011 dedicata all’attore e regista norvegese Torgeir Wethal (Immaginazione contro la sofferenza, arte e malattia: alcuni esempi).
Metamorfosi è il sesto e finora ultimo spettacolo realizzato della Compagnia degli Amici di Luca, formata da persone con esiti di coma, da attori e da volontari, che è nata dal laboratorio permanente condotto da Stefano Masotti alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna (se ne legga nel nostro sito un ampio approfondimento cliccando qui).
«Mutamento, trasformazione, cambiamento, modificazione. Come si reagisce ad una metamorfosi improvvisa, veloce, che ti coglie di sorpresa? Come si modifica lo sguardo di chi ti è vicino e che subisce questa trasformazione? Il tuo nuovo aspetto esterno, contiene ancora la stessa identità? Se anche la tua voce, il tuo suono è diverso, puoi ancora comunicare con l’esterno? Dove passa la comunicazione?».
Sono le varie domande proposte dai realizzatori dello spettacolo alle quali fa eco Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca, che si sofferma invece sulla valenza estremamente positiva dell’esperienza teatrale. «Il teatro – dichiara infatti – è per noi un mezzo per risocializzare, per compiere un percorso riabilitativo attraverso l’esperienza creativa e il lavoro di integrazione sociale. Attraverso il teatro, ridiamo un significato alla vita». (S.B.)