Come abbiamo spesso riferito anche da queste pagine, per l’AICE – l’Associazione Italiana Contro l’Epilessia aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – gli obiettivi principali sono essenzialmente due: da una parte sconfiggere la farmacoresistenza che continua ad opprimere circa il 30% degli oltre 300.000 italiani con epilessia, dall’altra ottenere la piena cittadinanza per chi vive questa patologia, tramite l’accesso alle agevolazioni integrative.
In occasione dunque della Giornata Nazionale per l’Epilessia del 1° maggio, l’Associazione confermerà nelle piazze d’Italia il suo storico impegno a favore della ricerca, annunciando il sostegno alla ricerca sulla farmacoresistenza coordinata da Anna Paola Batocchi dell’Istituto di Neurologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, progetto che si è aggiudicato i 20.000 euro messi a bando pubblico della FIRE (Fondazione Italiana Ricerca Epilessia).
Un sostegno alla ricerca che tra l’altro tutti potranno condividere – dal 2 all’8 maggio – inviando un SMS da 2 euro o chiamando il numero 45501.
Sempre dalle piazze, poi, l’AICE saluterà quello che ritiene anche un suo “storico” successo, vale a dire il Decreto firmato il 30 novembre 2010 dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli (lo si veda cliccando qui), entrato in vigore l’11 gennaio scorso, con il quale è stata finalmente recepita la Direttiva Europea n. 112/09 sulla patente di guida, riguardante persone con disabilità visiva, diabete mellito ed epilessia (il nostro sito se n’è occupato con il testo disponibile cliccando qui).
Un risultato, questo, frutto anche delle battaglie di dodici anni sostenute in prima persona dalla stessa AICE, con ricorsi ordinari e giudiziari contro la rigida applicazione dell’articolo 320 (allegato II) del DPR 495/92, regolamento attuativo del Codice della Strada.
A questo punto, non resta che sperare in un prossimo riavvio dei lavori parlamentari per l’approvazione della Proposta di Legge n. 2060/09, sottoscritta dalla deputata Barbara Saltamartini e sostenuta da numerosi altri parlamentari di tutto l’arco costituzionale, per garantire in Italia la piena cittadinanza alle persone con epilessia. «La sua auspicata approvazione nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia – sottolinea Giovanni Battista Pesce, presidente dell’AICE – darà agli oltre 300.000 italiani con epilessia e alle loro famiglie un ulteriore motivo d’orgoglio di essere Cittadini di questo Paese». (S.B.)
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