Migliora il rapporto con l’acqua e anche la qualità della vita

Sono positivi i risultati ottenuti a Udine, con il corso denominato "Aquabile... anche noi in piscina! Un progetto di acquaticità per i bambini speciali", voluto dall'Associazione Progetto Autismo FVG, per migliorare il rapporto con l'acqua di alcuni bambini e ragazzi affetti da disturbi generalizzati dello sviluppo, per i quali è migliorata anche la qualità della vita di tutto il loro nucleo familiare. Il bilancio di questa iniziativa verrà presentato il 3 maggio presso la Provincia di Udine

La Piscina Tomadini di Udine, dove si è svolto il corso«A sei mesi di distanza dall’avvio del progetto, siamo orgogliosi di far sapere che dodici “bambini speciali” hanno potuto fruire  di un corso di  acquaticità mirato a  migliorare il loro rapporto con l’acqua e ad acquisire migliori competenze “acquatiche”, promuovendo altresì nei bambini stessi la  generalizzazione di  questa abilità anche durante il loro tempo libero assieme alla  famiglia, migliorando la qualità della vita di tutto il nucleo familiare». Sono parole di Elena Bulfone, presidente dell’Associazione Progetto Autismo FVG, nel tracciare il bilancio della bella iniziativa avviata nell’inverno scorso e presentata anche dal nostro sito (se ne legga clilccando qui).

Parliamo del corso denominato Aquabile… anche noi in piscina! Un progetto di acquaticità per i bambini speciali, promosso appunto dall’Associazione friulana, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Unione Nuoto Friuli – che opera presso la Piscina Tomadini di Udine – con il Centro Solidarietà Giovani Micesio ONLUS, con l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Mediofriuli, con il Reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Istituto Gervasutta di Udine, avvalendosi inoltre del patrocinio e del sostegno economico della Provincia di Udine, della Fondazione CRUP (Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone) e della banca di Udine Credito Cooperativo.
L’iniziativa è consistita in tredici lezioni settimanali (modalità 1 a 1), con alcuni istruttori appositamente formati – oltreché tecnici e operatori esperti in terapia multisistemica in acqua – per lavorare con bambini e ragazzi affetti da disturbi generalizzati dello sviluppo.
A occuparsi in particolare della formazione, attraverso un pacchetto di ore dirette agli  istruttori di nuoto della piscina,  ai genitori  e ai bambini, con momenti periodici di verifica degli obiettivi e la strutturazione di materiali visivi e di videomodeling ad hoc per l’accesso alla piscina e la promozione delle autonomie personali in un contesto ludico motivante e coinvolgente, è stata Raffaella De Carlo, psicologa e psicoterapeuta ABA (Applied Behaviour Analysis, ovvero “Analisi applicata del comportamento”), vicina a Progetto Autismo FVG.

Il consuntivo di questo primo anno di lavoro, dunque, verrà presentato martedì 3 maggio a Udine (Sala Giunta della Provincia, ore 11.30), alla presenza di esponenti delle varie componenti coinvolte nell’iniziativa. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Associazione Progetto Autismo FVG ONLUS, tel. 329 9299803, progettoautismofvg@yahoo.it.
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