Ci sono ancora pochi giorni – esattamente fino al 7 maggio – per partecipare al Giullare – il disagio che mette a disagio, manifestazione ideata e realizzata a Trani (Barletta-Andria-Trani), per i giorni dal 18 al 24 luglio prossimi, dall’Associazione Promozione Sociale e Solidarietà, che dopo il successo delle prime due edizioni (se ne legga anche nel nostro sito cliccando qui), in questa terza ne ha anche cambiato il nome, sostituendo la precedente dicitura di Festival Nazionale del Teatro del Disabile in Festival Nazionale del Teatro oltre Ogni Barriera.
L’obiettivo fondamentale della bella iniziativa è quello di promuovere ancora una volta la cultura dell’accessibilità globale, «nella profonda convinzione – come sottolineano gli organizzatori – che il rispetto verso ogni differenza si ha solo se a tutti vengono offerte pari opportunità e possibilità. Il Giullare diventa così un’occasione di ampio respiro per poter sperimentare attraverso il teatro in primis, e con tutti gli eventi collaterali poi, percorsi possibili di integrazione, occasioni reali di incontro, riflessione, testimonianza».
Oltre al Festival, dunque, sono previsti – come già accennato – alcuni eventi collaterali, tra i quali Il Giullare a scuola, concorso artistico sull’integrazione sociale e il Premio Nazionale Il Giullare, con il quale, attraverso un sondaggio on-line, verrà decretato un vincitore tra personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della televisione e normali Cittadini che per svariati motivi si siano contraddistinti per il loro impegno di integrazione.
Tornando al festival teatrale in senso stretto, come negli anni scorsi il bando prevede la selezione di sei compagnie, composte da attori con disabilità e non, provenienti – in base alle domande che giungeranno – due dal Nord, due dal Centro e due dal Sud dell’Italia. La compagnia vincitrice riceverà un premio in denaro di 2.000 euro da investire in ulteriori percorsi di integrazione. (S.B.)