AISM: il ponte per una vita di qualità

Una settimana - fino al 29 maggio - nella quale ogni giorno è legato a una specifica iniziativa o a un messaggio che porta a capire che cos'è la sclerosi multipla, chi colpisce, a quale punto è la ricerca scientifica e quali sono i diritti delle persone colpite. È la Settimana Nazionale di Informazione e Sensibilizzazione sulla Sclerosi Multipla, promossa dall'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), all'interno della quale, il 25 maggio, cadrà anche la Terza Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla

Un'immagine scattata in Piazza San Pietro a Roma, riguardante l'evento denominato «A questo rosso non mi fermo», nell'ambito della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla dell'AISMDue italiani su tre sono bene informati su cosa sia la sclerosi multipla, mentre uno su tre conosce la malattia solo di nome: è quanto emerge da un’indagine Doxa condotta su un campione di settecento nostri connazionali, ricerca che l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) promuove ogni tre anni per monitorare la conoscenza della malattia. Va detto a tal proposito che dalla precedente rilevazione (fine 2006) risulta che la notorietà è cresciuta. Da segnalare infine che oltre la metà degli italiani sa che la malattia colpisce il sistema nervoso centrale e per lo più i giovani.
Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è – come detto – una grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i giovani tra i 20 e i 30 anni e le donne, in numero maggiore rispetto agli uomini, nel pieno della loro vita. Le persone affette sono oltre 61.000 in Italia e 2 milioni e mezzo nel resto del mondo. Il suo costo sociale è considerevole, pari, per il nostro Paese, a 2 miliardi e 400 milioni di euro all’anno.

Per dare un’ulteriore, capillare informazione sulla malattia, è partita dal 21 maggio e fino al 29 del mese, la Settimana Nazionale di Informazione e Sensibilizzazione sulla Sclerosi Multipla, promossa dall’AISM sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nella quale ogni giorno è legato a una specifica iniziativa o a un messaggio che porta a capire cosa sia questa patologia, chi colpisce, a quale punto sia la ricerca scientifica e soprattutto quali siano i diritti delle persone colpite e la forza del volontariato.
Attivo per tutta la settimana, inoltre, è il numero verde AISM 800 803028, per informazioni sulla malattia e sulla ricerca, mentre in uno speciale nel sito internet dell’Associazione è partita anche l’iniziativa Scrivi al ricercatore. Previsto infine il potenziamento delle attività necessarie a raccogliere fondi a favore della ricerca – ad esempio con la Campagna FASTFORWORLD (“Fai andare più veloce il mondo della ricerca”) – e la presentazione a livello nazionale dei principali risultati raggiunti in campo scientifico e sociale.

L’evento non è solo italiano: infatti, anche quest’anno, all’interno della Settimana Nazionale, cadrà, mercoledì 25, la Terza Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (World MS Day), promossa dalla Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla (MSIF), insieme a tante Associazioni che si occupano della malattia nel mondo, un grande movimento globale che coinvolge ben quaranta Paesi, con centinaia di iniziative e manifestazioni in contemporanea.
La Giornata Mondiale verrà celebrata in Italia all’interno del Congresso Scientifico Annuale dell’AISM, sul tema Ricerca AISM: il ponte per una vita di qualità, che si terrà a Roma il 25 e 26 maggio. In tale occasione verrà presentato il Manifesto della Ricerca Scientifica e i risultati ottenuti dagli studi finanziati dall’AISM con la sua Fondazione FISM. Verrà inoltre consegnato il Premio Rita Levi Montalcini, destinato a un ricercatore particolarmente distintosi  in questo settore.
Va ricordato infatti che con la sua Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, l’AISM è il primo finanziatore in Italia per la ricerca sulla sclerosi multipla e tra i primi posti al mondo, dopo Stati Uniti, Canada e a pari merito con il Regno Unito.
Qualche cifra: nel 2010 sono stati investiti ben 4 milioni e 300.000 euro (37 progetti di ricerca e 13 borse di studio), per un totale di 30 milioni di euro negli ultimi ventidue anni. Oggi i ricercatori sostenuti dall’AISM attraverso la FISM sono impegnati nello studio dei meccanismi della malattia, di terapie innovative e nello sviluppo di tecnologie e strumenti per migliorare la diagnostica e il monitoraggio terapeutico. Ma non solo. L’impegno è costante anche per aumentare la qualità della vita delle persone con sclerosi multipla, attraverso la ricerca riabilitativa.
Tra i progetti, infine, seguìti a livello internazionale, particolare rilevanza hanno gli studi sulla sclerosi multipla pediatrica e sulle cellule staminali, soprattutto su quelle mesenchimali.
Sempre l’AISM, ha già impegnato un milione e 400.000 euro sugli studi per verificare l’ipotesi della CCSVI (Insufficienza Cerebrospinale Venosa Cronica) in relazione alla sclerosi multipla [se ne legga ampiamente nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.]. I risultati in tal senso sono attesi per la fine del 2011. (Barbara Erba)

Per visionare il calendario completo di tutte le iniziative e per ogni ulteriore approfondimento, accedere al sito dell’AISM, cliccando qui.
Ufficio Stampa AISM Nazionale (responsabile: Francesca De Spirito): Barbara Erba, tel. 347 7581858, barbaraerba@gmail.com; Enrica Marcenaro, tel. 010 2713414, enrica.marcenaro@aism.it; Max Morales, tel. 010 2713259, max.morales@aism.it.
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