E la Corte dei Conti boccia la riforma dell’assistenza
«Il mancato rifinanziamento del fondo per le autosufficienze, la riduzione degli stanziamenti per il fondo politiche sociali e per la politica abitativa hanno già sensibilmente inciso sul quadro degli interventi in ambito locale»: a dirlo, questa volta, non è la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che lo fa da parecchio tempo, ma la Corte dei Conti, ovvero il massimo organo di giurisdizione contabile che, nello stroncare sonoramente il recente Disegno di Legge Delega di Riforma Fiscale e Assistenziale presentato dal Governo, sottolinea anche come sia assai «poco praticabile l’applicazione di limiti reddituali e patrimoniali per la concessione dell’indennità di accompagnamento e delle pensioni di invalidità»