Un mondo a parte

È quello di Ninni, giovane con una grave forma di autismo, che riuscirà però a sperimentare nella scuola una vita diversa, fatta di affetto e calore umano, grazie alla tenacia e alla determinazione di un dirigente scolastico, di un educatore e di insegnanti motivati e sensibili, ma soprattutto di un gruppo di compagni-amici. Ed è la storia della nuova opera di Bruno Furcas, che verrà presentata il 19 dicembre - con il relativo audiolibro - in un istituto scolastico di Quartu Sant'Elena (Cagliari), su proposta di un insegnante di sostegno non vedente

Copertina di «Un mondo a parte»È con vero piacere che torniamo a occuparci di Bruno Furcas, dopo avere ampiamente trattato della sua opera prima – Diversamente come te, in cui, nel 2009, aveva raccontato insieme ad Andrea Cossu la storia di grave disabilità di quest’ultimo – e della più recente Favola di Duck, riduzione dell’opera precedente in forma di fiaba moderna, che avevamo definito come «un piccolo “strumento perfetto”, per raccontare la disabilità grave ai bambini delle scuole elementari» (se ne legga cliccando qui e qui).
L’occasione ci viene data questa volta dalla recente pubblicazione di Un mondo a parte – sempre per Arkadia Editore – ove Furcas racconta la storia di Ninni, ragazzo affetto da una grave forma di autismo e degli ostacoli che incontra nella vita, a partire soprattutto dal mondo della scuola, dove però, come si legge nella presentazione dell’opera, «la tenacia e la determinazione di un dirigente scolastico, di un educatore, di insegnanti motivati e sensibili, ma soprattutto dei compagni-amici, lottando contro tutto e tutti, gli permetteranno di sperimentare una vita diversa, composta di affetto e calore umano, tutti con la consapevolezza di non aver fatto nulla di “eroico”, ma di avere semplicemente combattuto per vedere riconosciuto a un ragazzo il sacrosanto diritto alla vita».

L’audiolibro di Un mondo a parte verrà ora presentato lunedì 19 dicembre a Quartu Sant’Elena (Cagliari), presso l’Istituto Superiore di Istruzione Primo Levi (ore 9.30), su proposta di un insegnante di sostegno non vedente.
All’incontro – organizzato con la collaborazione di Arkadia Editore, dell’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), dell’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e delle Associazioni Casa Peter Pan e Il Raglio di Cagliari – parteciperanno il consigliere della Regione Sardegna Marco Espa, il consigliere del Comune di Quartu Sant’Elena Gabriele Marini, il dirigente scolastico dell’Istituto ospitante Luciano Carta, il dirigente scolastico e l’insegnante di sostegno della Scuola Media Leo Silesu Elisabetta Cossu e Ivana Loi, il presidente dell’Associazione Casa Peter Pan Marco Granata, il presidente dell’Associazione Il Raglio Salvatore Bandinu, il presidente dell’UICI locale Raimondo Piras e Francesca Palmas dell’ABC Sardegna.

Da segnalare infine che parte del ricavato dal libro verrà devoluto alla Casa di Accoglienza Peter Pan(S.B.)

Bruno Furcas si è sempre occupato del recupero di adolescenti con problematiche esistenziali e di devianza. Attualmente opera nell’ambito dell’integrazione e della socializzazione di alunni minori in situazioni di grave svantaggio.
Nel 2009, insieme all’amico disabile Andrea Cossu, ha pubblicato per Arkadia il romanzo Diversamente come te e l’anno successivo, in collaborazione con Salvatore Bandinu e sempre per Arkadia, ha pubblicato Boati di solitudine, romanzo incentrato sulla devianza minorile e sui problemi delle carceri.
Quest’anno, infine, prima di Un mondo a parte è uscita, ancora una volta per i tipi di Arkadia, la riduzione per bambini del libro Diversamente come te, intitolata La favola di Duck e interamente illustrata a colori.

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