Sorta nel 1989 per merito di alcuni genitori che hanno voluto unire le proprie forze, l’AVISB (Associazione Veneta per l’Idrocefalo e la Spina Bifida) – che oggi dispone anche di un nuovo e aggiornato sito internet – lavora sin dagli inizi per promuovere le varie attività, in sede medica e scientifica, riguardanti la prevenzione, la cura e la riabilitazione della spina bifida e dell’idrocefalo, oltreché per curare l’inserimento sociale e lavorativo delle persone interessate da questi gravi problemi di salute. In tal senso, l’Associazione cura l’assistenza fisica e morale dei pazienti e delle loro famiglie, promuove e organizza congressi, conferenze e dibattiti per l’aggiornamento culturale, tecnico e scientifico degli operatori del settore, ma anche di tutte le persone interessate.
Sin dal 1993, inoltre – spesso in collaborazione con FAISBI (Federazione Associazioni Italiane Spina Bifida e Idrocefalo) – l’AVISB ha promosso vari incontri per le famiglie, con l’obiettivo di dare l’opportunità a genitori, ragazzi e amici di conoscersi, confrontarsi e discutere dei problemi annessi a tale patologia, con l’aiuto dei principali specialisti presenti in Italia.
Dal 1998, infine, vengono organizzati anche i Campi Scuola per bambini e ragazzi.
Tra le più recenti iniziative, di particolare significato è stata quella realizzata alla fine di ottobre a Montecchio Maggiore (Vicenza), in collaborazione con la locale Associazione Sportiva Delfini e con l’Associazione H81 di Vicenza, che ha visto le squadre di Bologna, Firenze, Padova e Vicenza misurarsi nel 1° Memorial Romano Moscon – Torneo Nazionale di Minibasket in Carrozzina, dedicato all’indimenticato presidente dell’Associazione, scomparso nel 2010, che fu tra l’altro uno dei “pionieri” del minibasket in carrozzina sul territorio vicentino.
«A Romano Moscon – ricorda l’attuale presidente dell’AVISB Guerrino Sacchella – è stata dedicata una targa in marmo, posizionata sul Palazzetto di Montecchio Maggiore, che rimarrà a perenne ricordo del suo lavoro per le persone con disabilità, affinché si convincano che, nonostante le difficoltà che la vita ti presenta, “l’impossibile non esiste”!».
Quasi secondario, dunque, l’aspetto agonistico dell’evento – per inciso, ad aggiudicarsi il torneo è stata la squadra di Padova – durante la cui Cena di Gala è stata anche consegnata una targa ricordo a Valentina, figlia di Romano Moscon.
Nella prima domenica di novembre, poi, ben centoquaranta persone hanno partecipato alla Festa d’Autunno 2011 dell’Associazione, svoltasi a Valeggio sul Mincio (Verona) e contrassegnata dai noti “tortellini di Valeggio”, dai “Libri siamo noi”, la libreria di Lonato del Garda (Brescia), nota per le sue tante iniziative di solidarietà, dalla preparazione della raccolta fondi di Natale e dalla tradizionale lotteria, accompagnata da caldarroste e vino novello. (S.B.)
Ringraziamo per la collaborazione e per le notizie fornite il vicepresidente dell’AVISB Roberto Romano.
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