Nel suo videomessaggio in apertura della maratona Telethon 2011, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva sottolineato: «Anche se le famiglie italiane sono in questo momento strette dall’ansietà per il contributo che sono chiamate a dare allo sforzo collettivo del Paese, certamente la loro sensibilità e solidarietà troverà ugualmente il modo di manifestarsi attraverso la partecipazione alla maratona RAI-Telethon». E così è stato, con un risultato che ancora una volta ha dimostrato l’attenzione degli italiani nel sostenere iniziative che, oltre a presentare garanzie di trasparenza e credibilità, hanno una missione sociale che tocca nel profondo dell’animo le persone più sensibili.
Il numeratore della raccolta fondi si è chiuso infatti alle ore 20 di domenica 18 dicembre, con la cifra di 30.040.000 euro, ottenuti grazie a più di 1.184.000 SMS, oltre 631.000 donazioni via telefono fisso e alle tante donazioni raccolte sul territorio dai volontari e dalle aziende e le associazioni partner di Telethon.
Per assicurare il successo della raccolta televisiva, la RAI ha messo in campo tutta la sua potenza comunicativa e ha saputo utilizzare al meglio le testimonianze dei cosiddetti “eroi di Telethon”, dando cioè il massimo spazio ai ricercatori, alle famiglie dei malati e ai volontari, che hanno portato all’attenzione dei telespettatori tante storie di grande intensità emotiva.
La tre giorni di diretta non stop è stata condotta da Fabrizio Frizzi, insieme a Paolo Belli e Arianna Ciampoli, ma altri protagonisti delle reti RAI hanno voluto dare il proprio contributo nella guida della maratona, tra i quali Mara Venier, Giancarlo Magalli, Max Giusti e Luca Barbarossa, oltre a tutti i conduttori delle trasmissioni della programmazione quotidiana.
Altro elemento fondamentale per continuare ad avere il sostegno degli italiani è stato, dopo ventun anni di lavoro della ricerca Telethon, il raggiungimento dei primi risultati terapeutici e il progressivo passaggio dalla ricerca di base alle fasi più vicine alla cura. Si tratta di successi che tutto il mondo scientifico riconosce al Telethon italiano, un vanto e un primato conquistato in un settore – quello delle malattie genetiche rare – di grande complessità, ma di limitato interesse per la sanità pubblica e privata.
La soddisfazione per il risultato ottenuto grazie all’eccezionale impegno profuso da tutti i sostenitori della causa di Telethon spicca nel commento “a caldo” del presidente della Fondazione Luca di Montezemolo: «Ho sempre creduto nell’intelligenza e nella generosità degli italiani. Di fronte alle immagini dei bambini ammalati che abbiamo visto durante la maratona, ogni altra considerazione viene messa da parte ed emerge il grande cuore dei nostri concittadini. Grazie, grazie a tutti per il vostro piccolo o grande gesto di “eroismo”, a favore di chi ne ha veramente bisogno».
Da segnalare infine che la raccolta fondi continua anche fino al 21 dicembre, sempre utilizzando il numero 45502, mentre tramite il sito di Telethon si può donare durante tutto l’anno. (Ufficio Stampa Telethon)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@telethon.it.
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