Un progetto innovativo sulla retinite pigmentosa

È quello coordinato a Napoli da Sandro Banfi, riguardante le basi molecolari delle distrofie retiniche autosomiche recessive, cui l'Associazione RP Liguria ha deciso di assegnare un finanziamento di 20.000 euro, ritenendolo uno studio di rilevante impatto, sia per l'entità numerica dei potenziali fruitori, che per le tecniche adottate. La consegna ufficiale dell'assegno si avrà il 16 febbraio a Genova

Occhio di donnaArriveranno da RP Liguria (Associazione per la retinite pigmentosa e altre malattie della retina), 20.000 euro per lo studio di Sandro Banfi del TIGEM (Istituto Telethon di Genetica e Medicina) e della Seconda Università di Napoli: la consegna ufficiale dell’assegno al ricercatore da parte di RP Liguria si avrà giovedì 16 febbraio a Genova e il finanziamento servirà a sostenere una ricerca sulle basi molecolari delle distrofie retiniche autosomiche recessive, grazie alle più moderne tecniche di sequenziamento genomico (Next Generation Sequencing – NGS).

La retinite pigmentosa (RP) è la forma più frequente di distrofia retinica ereditaria e le conseguenze principali possono essere la cecità notturna e progressiva, la degenerazione della retina nelle regioni periferiche, con una riduzione del visus che talvolta culmina in cecità.
Secondo la valutazione di un comitato di revisori indipendenti, tra i vari progetti presentati, quello di Sandro Banfi – Studio delle basi molecolari delle distrofie retiniche autosomiche recessive: verifica del ruolo di Copy Number Variation (CNV) e identificazione di nuovi geni responsabili tramite Next Generation Sequencing (NGS) – si è contraddistinto per la qualità scientifica, per la rilevanza dell’impatto, rispetto all’entità numerica dei potenziali fruitori, e per le tecniche che verranno utilizzate.
Dal canto suo, l’Associazione RP Liguria è convinta che tale progetto darà un contributo significativo allo sviluppo di un protocollo efficace per determinare i difetti genetici di quei pazienti ancora privi di una diagnosi molecolare specifica della loro patologia. Poiché protocolli di trattamento – basati sulla terapia genica – potrebbero rendersi disponibili nella pratica clinica dell’immediato futuro, questa ricerca potrà dare maggiore fiducia e speranza a tutti coloro che soffrono di queste gravi malattie.

Nonostante, quindi, il periodo di crisi economica che colpisce la sanità, la ricerca e in generale la società intera, RP Liguria si dichiara compiaciuta e orgogliosa di sostenere in totale autonomia un innovativo progetto di ricerca. (Ufficio Stampa Telethon)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@telethon.it.
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