Il 2 aprile si celebrerà la Quinta Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la Risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007.
I disturbi dello spettro autistico sono di natura neurobiologica, caratterizzati da severe compromissioni nelle aree della comunicazione verbale e non verbale e dell’interazione sociale. Secondo stime internazionali, una persona su 150 rientra nello spettro autistico, con forme e gravità diverse. Secondo poi una recente ricerca condotta dalla Fondazione Cesare Serono e dal Censis [se ne legga anche nel nostro sito, cliccando qui e qui, N.d.R.], in Italia la metà delle madri di persone con autismo ha dovuto lasciare il lavoro o ridurlo. Inoltre, per ottenere la diagnosi, nel nostro Paese, occorrono da uno a tre anni (e oltre), con il 30% degli adolescenti e degli adulti che non riceve poi alcun intervento.
E ancora, nel 20% dei casi, le famiglie inseguono ipotesi di trattamento inutili, dannose e spesso molto costose, mentre l’assistenza rimane nella grande maggioranza dei casi un onere esclusivo della famiglia, con un impatto rilevante non solo sulla qualità della vita, ma anche sui progetti, sulle scelte, sull’inclusione e sulla partecipazione delle persone con autismo.
Recentemente, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato la Linea Guida “Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti”, della quale F.A.N.T.A.Si.A. chiede con forza l’adozione da parte della Conferenza Stato-Regioni e l’impegno del Ministero della Salute a sviluppare linee di indirizzo per i servizi, che consentano una rapida attuazione dei princìpi contenuti in quel documento su tutto il territorio nazionale.
A tale scopo, la Federazione ha predisposto anche un appello aperto alla sottoscrizione (cliccare qui), al quale ad oggi già oltre mille familiari, professionisti e sostenitori, aenti e associazioni hanno già aderito [l’appello, intitolato La politica non mortifichi la scienza, è stato ripreso anche dal nostro sito. Se ne legga cliccando qui e qui, N.d.R.].
Da ricordare, infine, come le associazioni che collaborano con F.A.N.T.A.Si.A. siano impegnate in questi giorni, in tutto il Paese, con convegni, mostre artistiche e cinematografiche, eventi ludici e sportivi, per contribuire a diffondere informazioni corrette e una maggiore consapevolezza nella nostra società, sui problemi e le aspirazioni dei Cittadini con autismo.
*F.A.N.T.A.Si.A., presieduta da Giovanni Marino, è la Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger, che dal settembre del 2008 raccoglie in unico coordinamento le tre principali organizzazioni non profit italiane impegnate nella tutela dei diritti delle persone con autismo: l’ANGSA (Associazione Genitori Soggetti Autistici), Autismo Italia e il Gruppo Asperger, aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).