Non è la prima volta che a Napoli e Provincia la locale Sezione dell’UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) – da sempre impegnata a rendere accessibili l’arte, la cultura e il tempo libero alle persone con disabilità e in particolare a quelle con disabilità visiva – organizza proiezioni di film con audiodescrizioni (se ne legga ad esempio anche nel nostro sito cliccando qui). Arrivare però a farlo all’interno di un’Università è certamente un risultato molto importante.
Ed è quanto accadrà mercoledì 16 maggio (ore 15.30) alla Sala Proiezioni dell’Università Suor Orsola Benincasa, a cura del SAAD (Servizio di Ateneo per le Attività degli Studenti con Disabilità) di tale Ateneo napoletano.
Il film in programma con audiodescrizione sarà Si può fare, nota pellicola diretta da Giulio Manfredonia nel 2008, con Claudio Bisio come protagonista, ispirata alle storie vere delle coooperative sociali nate negli anni Ottanta, per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia.
Un’opera, poi, scelta anche per lo stesso valore evocativo del titolo, che può certamente servire a far riflettere sulla complessa problematica della fruizione delle varie forme culturali da parte delle persone con disabilità.
«Speriamo – commenta soddisfatto Salvatore Petrucci, presidente dell’UNIVOC di Napoli – di scuotere la sensibilità anche di chi può fare di più. Un ringraziamento particolare va al Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, per la sua disponibilità, e a Carmela Pacelli del SAAD, che ha organizzato l’intera iniziativa». «Qualche giorno fa – aggiunge – siamo già stati in quell’Ateneo, per presentare il video del nostro Progetto Vediamo di muoverci! e la presenza e il coinvolgimento di almeno trecentocinquanta studentesse ci hanno riempito di soddisfazione». (S.B.)