Prenderà il via il 6 settembre a Roma la Summer School per Leader Civici sull’Health Technology Assessment (HTA), approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia sanitaria, attraverso la valutazione di più dimensioni, quali l’efficacia, la sicurezza, i costi, l’impatto sociale e organizzativo.
L’iniziativa – promossa da Cittadinanzattiva, in partnership con la SiHTA (Società Italiana di Health Tecnology Assessment) e l’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) – è nata dalla volontà di mettere a confronto, per la prima volta in Italia, strumenti, metodi ed esperienze europee sul coinvolgimento dei Cittadini nei processi decisionali che hanno a che fare con le innovazioni in sanità.
L’obiettivo è sostanzialmente quello di promuovere e aumentare la qualità della partecipazione dei Cittadini nell’HTA, ovvero nel processo di valutazione multidisciplinare delle conseguenze assistenziali, economiche, sociali ed etiche, provocate in modo diretto e indiretto – nel breve e nel lungo periodo – dalle tecnologie sanitarie esistenti, e da quelle di nuova introduzione: dai programmi di prevenzione ai farmaci, dai test diagnostici ai dispositivi medici, fino alle procedure cliniche e assistenziali.
Il primo corso pilota di formazione è in programma dal 6 all’8 settembre, il secondo, sempre a Roma, dal 27 al 29 di questo stesso mese. Vi parteciperanno responsabili e operatori di AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), AMICI (Associazione Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino), ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici), Bianco Airone Pazienti ONLUS-Association for Cancer Pathologies Patients, Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici), EPAC (Associazione di Pazienti con Epatite e Malattie del Fegato), FAIS (Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati), FAND (Federazione Associazione Nazionale Diabetici), LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS) e WALCE (Women against Lung Cancer).
Tra i relatori del corso, anche illustri presenze dall’estero, quali Karen Facey, pioniera del settore, creatrice in Inghilterra della prima Agenzia Nazionale per l’HTA e Mary Baker, presidente dell’European Brain Council e consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre, Carlo Favaretti, presidente della SiHTA; Fulvio Moirano, direttore dell’AGENAS; Teresa Petrangolini di Cittadinanzattiva, direttore della Summer School; Americo Cicchetti, vicepresidente della SiHTA; Marina Cerbo, direttore di Innovazione, Sperimentazione e Sviluppo-HTA nell’AGENAS e Alessandra Lo Scalzo, componente della medesima organizzazione; Marco Marchetti, dirigente responsabile dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico Universitario Gemelli di Roma; Alessio Terzi di Cittadinanzattiva, membro dell’Health Policy Forum della SiHTA. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: summerschool@cittadinanzattiva.it.
Articoli Correlati
- Tutte le persone malate hanno il diritto di sapere quali siano le migliori cure «Va riaffermato ancora - scrive Tommasina Iorno, presidente di UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare) - che le persone malate sono uguali in Europa come in Italia, e che non devono…
- Coinvolgere le organizzazioni dei pazienti nelle scelte farmaceutiche Lo chiedono formalmente all'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), il CnAMC (Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici) e il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, enumerando i vari punti che…
- Più tagli in Sanità, meno qualità e sicurezza delle cure «Si è deciso di far quadrare i conti in Sanità, sacrificando qualità, sicurezza e accessibilità alle cure»: così Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di…