Da anni, a Pordenone, la Fondazione Bambini e Autismo – che nonostante il proprio nome si occupa molto anche di adulti – svolge attività lavorative insieme alle persone con autismo, allo scopo di realizzare l’integrazione sociale e lo sviluppo dell’autonomia individuale. E ogni anno, fra le varie iniziative, torna Mosaicamente, mostra di opere giunta già alla sua sesta edizione, e dedicata a un artista del Novecento famoso, facilmente riconoscibile anche da un pubblico di non addetti ai lavori.
L’ultima realizzazione è stata incentrata su un artista, Fortunato Depero, che fu particolarmente attivo nel periodo futurista e che nella sua lunga carriera si rese anche protagonista di molte incursioni pittoriche al servizio del mondo della pubblicità: si pensi ad esempio alle sue campagne pubblicitarie per la Campari.
Allievo di Giacomo Balla, Depero fu l’estensore – assieme al maestro – del manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, dove i due artisti spiegarono programmaticamente la loro idea di universo inteso come spazio «gioioso, coloratissimo e luminosissimo». Questa proclamazione di intenti venne poi tradotta in varie opere, che ancora oggi risultano particolarmente colorate e accattivanti, oltreché assai moderne e attuali. Ed è stato proprio questo uno dei principali motivi che ha spinto lo staff della Fondazione Bambini e Autismo (sanitario e artistico) a tradurre e a ripensare a mosaico alcune creazioni dell’artista trentino, attraverso l’attenta laboriosità delle persone adulte con autismo che frequentano l’Officina dell’Arte della Fondazione stessa.
Sono stati realizzati quindi una ventina di mosaici, coloratissimi, che partendo dalle suggestioni delle opere, ricalcano il “vedere” il mondo, la natura, la società e quindi anche l’arte, in un modo che insiste più sul particolare che sull’insieme. Un aspetto, questo, caratteristico anche della percezione visiva delle persone con autismo, che è perciò il marchio distintivo dei mosaici, prodotti con vari materiali, sapientemente assemblati e scelti.
Dopo quindi una prima uscita nel novembre dello scorso anno a Pordenone, l’Omaggio a Fortunato Depero è approdato a Udine (Casa della Confraternita nel Castello), dove la mostra è stata inaugurata venerdì 7 giugno (ore 18), e sarà visitabile fino al 30 giugno.
L’evento – che rientra nell’àmbito della ventesima edizione di Udinestate – si avvale del patrocinio del Comune di Udine ed è stato realizzato in collaborazione con i Civici Musei di Udine, l’Università della città friulana (Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali) e la Fondazione CRUP (Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone). Le opere esposte sono in vendita e con il ricavato si incrementeranno i fondi necessari alla costruzione di un Centro Polivalente Sperimentale, per la diagnosi e l’educazione speciale.
Da segnalare infine che, sempre presso la Casa della Confraternita nel Castello di Udine, è anche prevista, per sabato 15 giugno (ore 17.30), una conferenza di Alessandro Del Puppo dell’Università di Udine sull’opera di Depero e sulla trasposizione a mosaico realizzata dalle persone della Fondazione Bambini e Autismo. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria@bambinieautismo.org.