Città che discriminano, città di scarsa qualità

Ospitato da un Comune - Sacile in provincia di Pordenone - che si appresta ad elaborare un PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), il seminario in programma per il 3 aprile, significativamente denominato “Superare il primo step per partire”, prosegue un percorso già ben avviato tra alcuni interlocutori del Friuli Venezia Giulia, che punta a un risultato assai chiaro: città accessibili nelle quali, quindi, si viva meglio

Uomo in carrozzina non può entrare in edificio a causa dei gradini«La progettazione della città e degli spazi aperti, priva del criterio dell’accessibilità, porta non solo a discriminare molte persone che non possono essere autonome e partecipare pienamente alla vita sociale, ma spesso a una scarsa qualità urbana, contravvenendo per altro alla normativa italiana, che dal 1986 prevede l’obbligo per i Comuni e gli Enti Pubblici di dotarsi di Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA, come da Legge 41/86), da attuarsi con programmi pluriennali».
È questo il concetto individuato dagli organizzatori alla base del nuovo seminario sul tema dell’accessibilità nella pianificazione edilizia e urbanistica [analoghi appuntamenti si erano già svolti nel mese di giugno dello scorso anno, N.d.R.], promosso per giovedì 3 aprile a Sacile, in provincia di Pordenone (Sala del Ballatoio di Palazzo Ragazzoni, Viale Pietro Zancanaro, ore 9), con il titolo Superare il primo step per partire, nell’àmbito delle attività del Progetto Strategico Regionale del Friuli Venezia Giulia denominato Azioni di sistema per la promozione della Domiciliarità e dell’Accessibilità (ASPAD), finanziato dalla Legge Regionale 26/05 (articolo 22: Interventi a favore dell’innovazione nel settore del welfare) e promosso dalla Direzione Centrale Regionale per la Salute, l’Integrazione Sociosanitaria e le Politiche Sociali.

A curare l’organizzazione dell’incontro sarà anche questa volta l’Area Welfare di Comunità dell’Azienda per i Servizi Sanitari (ASS) n. 5 Bassa Friulana, in collaborazione con il Comune di Sacile e il patrocinio di Federsanità ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Friuli Venezia Giulia, dell’ANCI FVG e della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle loro Famiglie.
Anche questo seminario, come quelli dello scorso anno, sarà l’esito della collaborazione avviata nel 2010 tra i vari soggetti più sopra indicati, all’interno del Progetto Laboratorio Regionale in tema di Accessibilità, Domotica e Innovazione (LADI) e a supporto dell’Amministrazione Comunale di Sacile, che intende iniziare la stesura di un PEBA, per definire le priorità d’intervento a livello urbano, attraverso la valutazione dell’accessibilità dei percorsi del centro storico maggiormente fruiti, con l’ausilio di strumenti informatici e la diretta partecipazione dei portatori d’interesse e delle Associazioni del territorio. (weCare FVG)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@wecare.fvg.it.

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