La goccia che scava la pietra
«Il cambiamento culturale è lento, ma passa anche dalle definizioni»: è questo il commento più appropriato alla notizia che nel Modello d’Imposta 730/2014 l’Agenzia delle Entrate ha mutato la dicitura da «figlio disabile» a «figlio con disabilità», «rimettendo al centro delle politiche sociali la persona in quanto cittadino che esprime in sé diritti e doveri», come alla stessa Agenzia delle Entrate era stato espressamente chiesto di fare