Tra discriminazione e anacronismo
«Non intendiamo in alcun modo discriminare i disabili», scrivono alle Associazioni da un Comune della Sardegna. E tuttavia quello stesso Comune ha prodotto un bando di concorso pubblico che per come esclude le persone con disabilità visiva e uditiva, rappresenta proprio un bell’esempio di discriminazione, oltreché di anacronismo, nell’ignorare da una parte le nuove tecnologie, dall’altra i cambiamenti degli ultimi decenni riguardanti la disabilità uditiva