
Ben diciotto cortometraggi ammessi alla fase finale e giudicati anche questa volta da una giuria composta da studenti di scuole di pari livello. Molte, poi, le tematiche affrontate, con una particolare attenzione verso le differenze, l’interculturalità, le difficoltà di comunicazione, l’integrazione, l’emarginazione, i pericoli delle reti e dei social network, il bullismo, il disagio sociale, l’ecologia e la riscoperta della natura: è questo il bilancio del diciassettesimo Premio Luca De Nigris (se ne legga anche la presentazione nel nostro giornale), concorso per video realizzati nelle scuole primarie e secondarie dell’Emilia Romagna, che ha vissuto nei giorni scorsi la sua cerimonia conclusiva, con la premiazione dei vincitori, vale a dire, per le scuole primarie Diversi amici diversi (Scuola Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco di Bologna), ove dei bimbi di prima elementare interpretano cani e gatti, con l’intento di comprendere la diversità e di capirsi anche attraverso linguaggi diversi; per le scuole secondarie di primo grado, poi, La punizione esemplare (Scuola Salvo D’Acquisto – IC3 di Bologna), vero e proprio giallo-horror, dove degli alunni messi in punizione cominciano uno alla volta a morire come in una sorta di incubo; per le scuole secondarie di secondo grado, infine, Si mescola tutto ed escono questi fiori (Liceo Laura Bassi di Bologna), basato sulla visita a un centro riabilitativo spagnolo, dando voce a ragazzi con varia disabilità, e principalmente con sindrome di Down.
L’iniziativa, lo ricordiamo, è promossa – in collaborazione con il Settore Didattico Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna – dall’Associazione degli Amici di Luca, in memoria di quel giovane studente appassionato di cinema del Liceo Minghetti di Bologna, che ad essa stessa dà il nome. E ricordiamo anche che Gli Amici di Luca sono la stessa ONLUS che ha voluto a Bologna la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, innovativo centro pubblico di assistenza e ricerca per giovani e adulti con esiti di coma e stato vegetativo, situato presso l’Ospedale Bellaria.
In occasione della premiazione, Maria Vaccari, presidente degli Amici di Luca, ha ricordato come il figlio Luca «amasse molto il cinema ed è bello vedere come ancora oggi, in suo ricordo, questa iniziativa sostenga scuole e studenti che come lui hanno questa grande passione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: amicidiluca@tin.it.
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