La disabilità visiva, l’allegria e la creatività
«Volevamo presentarci alla città in un momento di festa – scrive Nadia Luppi dell’UICI di Modena, raccontando la partecipazione della propria Associazione alla “Notte Bianca di Modena” – per mostrarci come protagonisti della festa stessa, come promotori di un approccio tutto nuovo alla disabilità visiva, basato sull’allegria e sulla creatività. A chi ci chiede se l’obiettivo sia stato raggiunto potremmo rispondere che si tratta di un viaggio lungo, infinito, ma che il nostro passo l’abbiamo fatto, con gioia, e siamo contenti di quel che abbiamo costruito e vissuto»