La sclerosi multipla, com’è noto, è una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale, che colpisce in un caso su due persone giovani, cui spesso viene diagnosticata sotto i 40 anni, ossia nel periodo della vita più ricco di progetti. Sono circa 3.400 i nuovi casi stimati ogni anno in Italia, con una diagnosi ogni tre ore e i bambini corrispondono circa al 10% dei casi totali.
La patologia si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. Una trentina sono i possibili sintomi associati, tra i quali anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare e di sensibilità, oltreché disturbi cognitivi. Nell’85% delle persone, infine, prevale il sintomo più comune, definito anche come il peggiore, quello cioè della fatica.
Un altro dato che caratterizza la sclerosi multipla è che essa colpisce maggiormente le donne, in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini. Non è dunque un caso che il tradizionale evento di solidarietà denominato La Gardenia di AISM torni regolarmente in occasione della Festa della Donna. Anche quest’anno, infatti, l’iniziativa – promossa dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), con la sua Fondazione FISM, con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica – potrà contare sabato 4, domenica 5 e mercoledì 8 marzo, sull’impegno di circa diecimila volontari in cinquemila piazze italiane, impegnati ad offrire una pianta di gardenia (contributo minimo di 15 euro).
I fondi raccolti – e anche quelli che arriveranno tramite il numero solidale 45520, attivo fino all’8 marzo – serviranno a finanziare progetti di ricerca rivolti soprattutto alla sclerosi multipla pediatrica.
Con la Fondazione FISM – è opportuno ricordarlo – l’AISM destina ogni alla ricerca circa 5 milioni di euro e oggi, grazie ai progressi compiuti in questo àmbito, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla.
Tuttavia, non essendo ancora state individuate né la causa né una cura risolutiva, continua senz’altro ad essere fondamentale sostenere la ricerca e proprio La Gardenia di AISM ha finora permesso, nel corso del tempo, di raccogliere cospicui fondi destinati sia a sostenere i progetti di ricerca, sia a potenziare i servizi per chi è colpito dalla malattia, e in particolare per le donne e le loro famiglie, a cui questo evento è dedicato.
Alcuni nomi, infine, di testimonial dell’iniziativa, che sono quelli dell’attrice Antonella Ferrari, lei stessa persona con sclerosi multipla, da sempre “madrina” dell’AISM, della giornalista Gaia Tortora, di Cristel Carrisi, giovane conduttrice televisiva e cantautrice, figlia dei cantanti Al Bano e Romina Power, della cantautrice Annalisa e di Paola Marella, conduttrice televisiva. (S.B.)
In uno spazio dedicato, nel sito dell’AISM, sono disponibili tutte le notizie e gli approfondimenti sulla Gardenia di AISM 2017. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.
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