Ragazzi alla scoperta della lettura digitale accessibile

Sarà una settimana, la prossima, all’insegna della formazione alla lettura digitale accessibile, grazie al corso in tre moduli (17, 19 e 21 giugno) organizzato presso l’Istituto dei Ciechi di Milano dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), rivolgendosi a una fascia di popolazione particolarmente sensibile alla tecnologia, ma anche alla lettura, vale a dire i ragazzi non vedenti e ipovedenti che frequentano scuole secondarie di primo e di secondo grado
Formazione alla lettura digitale accessibile
Formazione alla lettura digitale accessibile

Sarà una settimana, la prossima, all’insegna della formazione alla lettura digitale accessibile, grazie al corso in tre moduli (17, 19 e 21 giugno) organizzato presso l’Istituto dei Ciechi di Milano dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), rivolgendosi a una fascia di popolazione particolarmente sensibile alla tecnologia, ma anche alla lettura, vale a dire i ragazzi non vedenti e ipovedenti che frequentano scuole secondarie di primo e di secondo grado.
«È importante – dichiara a tal proposito Cristina Mussinelli, segretario generale della Fondazione LIA – pensare a progetti specifici di formazione per i ragazzi, i futuri lettori di domani, in un’ottica di inclusione sociale che guardi al futuro. I ragazzi, infatti, sono lettori appassionati e curiosi, sempre pronti a mettersi in gioco. Siamo sicuri che questi corsi saranno per tutti un momento di scambio reciproco».

Alcuni formatori della Fondazione LIA e dell’Istituto dei Ciechi di Milano, dunque, esperti sia di tecnologie assistive che di accessibilità, illustreranno passo per passo ai partecipanti le potenzialità della lettura digitale e le principali soluzioni che permettono di leggere a chi ha una disabilità visiva, con consigli su misura a seconda delle specifiche esigenze e bisogni.
Il corso prevede un momento introduttivo di teoria e di confronto, cui seguiranno alcune ore di taglio laboratoriale, in cui mettere in pratica concretamente le nozioni apprese e sperimentare in prima persona la lettura digitale accessibile.

Così come altre, questa attività formative si inserirà all’interno del progetto MiCA (Milano per la Cultura Accessibile) – realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariplo e in partnership con l’Istituto dei Ciechi di Milano -, attraverso il quale la Fondazione LIA sta proponendo in questi mesi varie iniziative mirate a promuovere l’editoria accessibile e l’inclusione socio-culturale nel capoluogo lombardo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Denise Nobili (denise.nobili@fondazionelia.org).

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