Rafting inclusivo in un fiume del Lazio

Si può certamente dire che «la solidarietà supera ogni barriera», pensando alla seconda edizione di “Inclusive Rafting”, bella iniziativa promossa per il 12 ottobre dall’AISA Lazio (Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche), insieme al Centro Cassino Adventure, che consentirà alle persone con sindromi atassiche di provare l’emozione di una discesa rafting in totale sicurezza sul fiume Gari. E insieme a loro potranno farlo tutti coloro che vorranno partecipare, in cambio di un contributo minimo, che verrà interamente devoluto alla ricerca per la lotta alle sindromi atassiche

Locandina di "Inclusive Rafting 2019"Si può certamente dire che «la solidarietà supera ogni barriera», pensando alla bella iniziativa promossa per sabato 12 ottobre dall’AISA Lazio (Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche), insieme al Centro Rafting e Canoa Cassino Adventure, che consentirà alle persone con sindromi atassiche di provare l’emozione di una discesa rafting in totale sicurezza sul fiume Gari, nel Lazio meridionale. E insieme a loro potranno farlo tutti coloro che vorranno partecipare, pagando un contributo minimo, che verrà interamente devoluto alla ricerca per la lotta alle sindromi atassiche.
Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa, denominata semplicemente Inclusive Rafting, si avvarrà anche del supporto dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Cassino. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazioni.aisalazio@gmail.com.

Le sindromi atassiche
Sono un gruppo di malattie rare neurodegenerative, progressive, gravemente invalidanti e attualmente incurabili che si possono manifestare tra l’infanzia e l’età adulta, riducendo gradualmente la capacità di coordinazione dei movimenti e costringendo, nei casi più gravi, alla completa dipendenza.
Ad oggi sono stati identificati più di centocinquanta tipi di mutazioni genetiche che le causano e la rarità di queste malattie rende tardiva la diagnosi genetica.

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