Già nota ai nostri Lettori in particolare per i corsi al buio su iPhone, iPad e iMac, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, Orbolandia.it – che si definisce, come avevamo ricordato a suo tempo, una «Community di aiutoaiuto di Ciechi a misura di città. News, App e ausili tifloinformatici senza orpelli e gabelli» – segnala ora la nascita di una app per supporti mobili in favore dell’autonomia delle persone non vedenti.
«Spesso – spiega a tal proposito Sergio Muzzolon, fondatore di Orbolandia.it – l’autonomia delle persone con disabilità visiva passa attraverso la possibilità di impiegare etichette personalizzate, che consentano di aggiungere informazioni a oggetti di uso comune, per un loro più agevole riconoscimento durante la vita di tutti i giorni. La nota tecnologia dei Codici QR, associata al meccanismo di etichettatura degli oggetti, costituisce una combinazione vincente per raggiungere lo scopo di una più ampia autonomia domestica e non solo. Tutto questo è oggi reso possibile da QR Blind, nuova applicazione per iOS, realizzata dall’ingegnere fiorentino Claudio Guida, che grazie alle proprie competenze nel campo dello sviluppo di app per iOS e MacOS, oltreché nell’àmbito della visione artificiale, ha già realizzato in questi anni varie applicazioni di grande utilità per le persone non vedenti. Tra di esse, va ricordata ad esempio Book2Speech, che trasforma i file di testo in audiolibri ed eyeClip 2, che consente ai non vedenti di lavorare sulle tracce video (per i tutorial di queste due applicazioni, consultare il sito di Orbolandia.it e il sito dello stesso Claudio Guida). Con QR Blind, però, ritengo che Guida abbia realizzato un vero e proprio miracolo!».
Grazie dunque a un’idea dello stesso Muzzolon, che da tempo auspicava l’arrivo di un’applicazione che consentisse di creare etichette personalizzate, consultabili anche dai non vedenti per mezzo della tecnologia dei Codici QR, Guida ha rapidamente sviluppato una app dalle molteplici funzioni: QR Blind, infatti, non solo permette di creare delle etichette personalizzate di svariate dimensioni, che possono essere organizzate in fogli e successivamente stampate, ma consente altresì di associarle a dei QR Code, sempre creati tramite l’app, ai quali è possibile aggiungere un testo personalizzato e addirittura un audio di pochi secondi. In tal modo, non appena la fotocamera dello smartphone individua un QR Code, l’app consente di leggere diverse informazioni ad esso associate, quali le dimensioni e il testo dell’etichetta collegata allo stesso QR Code, l’identificativo di quest’ultimo (se si tratta di un contatto, di un evento, o di un link) e il testo personalizzato ad esso associato. Inoltre, se al QR Code è associato un audio, QR Blind lo riproduce automaticamente al momento della scansione.
«Grazie a questa app realmente innovativa – sottolinea Muzzolon -, l’utente non vedente può consultare in autonomia il menù del suo ristorante preferito, etichettare una busta con dei documenti e conoscerne al volo il contenuto, oppure, addirittura, stampare etichette lavabili da applicare a una maglietta e conoscerne, solo per fare un esempio, il colore e quindi a quale paio di pantaloni poterla abbinare. Si tratta perciò di un’applicazione destinata letteralmente a rivoluzionare l’autonomia dei non vedenti, che saranno sicuramente agevolati nelle attività della vita quotidiana, senza più la necessità del classico “occhio in prestito”, che spesso quando serve non c’è. Ancora un grazie, dunque, a Claudio Guida, nonché a Lorelai Gilmore e Rossy Kk, che insieme a me hanno svolto la funzione di tester della nuova app». (S.B.)
I tutorial per la app QR blind sono disponibili a questo link. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: info@orbolandia.it.