Creare un ambiente sicuro e confortevole che permetta anche a persone con disturbi dello spettro autistico di condurre una vita in autonomia: è questo l’obiettivo del progetto di ricerca denominato SENSHome, avviato da un consorzio di attori di cui fanno parte, oltre al gruppo di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale della Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano, coordinato da Andrea Gasparella, anche l’Università di Trieste, l’austriaca Fachhochscule Kärnten e la Società Eurekasystem, con la partnership di organizzazioni quali la Fondazione Progettoautismo FVG, l’AEB (Associazione Genitori di Persone in Situazione di Handicap), l’Associazione La Nostra Famiglia-IRCCS Eugenio Medea, Inklusion Kärnten e le Società Televita e P.SYS system creation.
In sostanza SENSHome si propone di progettare una tecnologia modulabile centrata sull’utilizzatore finale, che si possa adattare ad abitazioni private, appartamenti condivisi o luoghi di vita assistita.
Mercoledì 9 dicembre, dunque, è in programma il convegno online Percezione del comfort degli occupanti con esigenze normali e speciali (ore 9-18.30), al quale interverranno sia ricercatori delle istituzioni coinvolte nel progetto di ricerca, sia esperti internazionali, per presentare lo stato di avanzamento del progetto. In particolare, si discuteranno i risultati derivanti da un sondaggio condotto in collaborazione con Associazioni e strutture dedicate, per capire come le persone con autismo si relazionino al comfort abitativo.
Da ricordare, inoltre, che sono stati indagati anche i fattori di rischio principali da prendere in considerazione nella progettazione di ambienti sicuri e confortevoli.
Venerdì 11 dicembre, poi, è in programma un incontro di aggiornamento sempre online, incentrato sui Criteri ambientali minimi e la loro applicazione ad ambienti inclusivi, che si svolgerà in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri di Bolzano e sarà aperto agli iscritti agli Ordini Professionali e ai tecnici competenti in acustica di tutta Italia.
SENSHome, va detto in conclusione, si avvale del supporto della rete creata da Autism-Europe, l’Associazione internazionale sostenuta dalla Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza 2014-2020, voluto, quest’ultimo, allo scopo di promuovere i diritti delle persone con disabilità, aiutandole a migliorare la propria qualità di vita. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo degli eventi di cui si parla nella presente nota. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Arturo Zilli (arturo.zilli@unibz.it).
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