Come avevamo spiegato alcuni anni fa sulle nostre pagine, attraverso il programma PASS (acronimo che sta per Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali), la Regione Toscana ha voluto garantire equità d’accesso ai servizi sanitari alle persone con disabilità, giacché queste ultime, com’è ben noto, hanno spesso notevoli difficoltà a trovare nel sistema sanitario risposte adeguate alle loro specifiche esigenze.
Progetto pilota, nell’elaborazione e nell’attivazione del primo reparto dedicato alle persone con disabilità in Italia, era stato segnatamente DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance, ovvero “Assistenza medica avanzata alle persone con disabilità”), iniziativa di cui abbiamo spesso occasione di occuparci, avviata per la prima volta agli inizi degli Anni Duemila, con l’obiettivo appunto di dare una risposta alle esigenze specifiche delle persone con disabilità grave e gravissima, all’interno dell’Ospedale San Paolo di Milano, con la collaborazione della LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
L’esperienza e il modello messi a punto a Milano hanno poi “fatto scuola” a livello nazionale: lo staff milanese, infatti, ha collaborato alla nascita di numerosi altri reparti sorti in tutta Italia, Toscana compresa, con DAMA Empoli.
Nel pomeriggio di domani, venerdì 16 dicembre a Sovigliana di Vinci, nella Città Metropolitana di Firenze (Aula magna dell’Agenzia Formativa della ASL, Via Oberdan, 13, ore 14), è in programma il seminario intitolato anch’esso Percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali, che servirà a fare il punto sull’operato di questi anni, presso il servizio DAMA/PASS dell’Ospedale di Empoli, oltreché a lanciare le basi per il futuro. (S.B.)
Ringraziamo per la collaborazione l’Associazione Autismo Toscana.
A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro di domani, 16 dicembre.