«Questo documento contiene tra l’altro forti riferimenti all’inclusione della disabilità e invita l’Unione Europea e gli Stati Membri di essa a rafforzare la resilienza alle catastrofi naturali o causate dall’uomo, prendendo in considerazione i requisiti delle persone con disabilità, come l’accessibilità alle informazioni sui rischi di catastrofi, la sensibilizzazione e l’adozione di misure di prevenzione e preparazione ai rischi stessi»: lo dichiarano dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, a proposito delle Raccomandazioni della Commissione Europea, rese pubbliche l’8 febbraio scorso (Commissione Recommendation on Union disaster resilience goals, disponibili in inglese a questo link), volte a migliorare la capacità dell’Unione Europea e degli Stati che di essa fanno parte, a resistere agli effetti delle catastrofi naturali o provocate dall’uomo, sia presenti che future, la maggior parte delle quali aggravate dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale.
Si tratta di un tema, purtroppo, di attualità quanto mai stringente, pensando a quanto si è verificato in Turchia e in Siria, proprio due giorni prima che la Commissione Europea pubblicasse il proprio documento, con un terremoto di portata devastante e l’enorme carico di vittime e di danni da esso provocato, ancora difficile da quantificare nella sua portata complessiva. (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il documento prodotto dalla Commissione Europea.
Per approfondire ulteriormente la materia delle persone con disabilità di fronte ai vari tipi di emergenze, è possibile accedere al nostro testo intitolato Soccorrere tutti significa soccorrere meglio (a questo link), al cui fianco vi è il lungo elenco dei contributi da noi pubblicati in questi anni, riguardanti anche l’impatto dei cambiamenti climatici.