Discriminazioni in tema di accessibilità a partire dal caso dell’Arena di Verona

Nell’àmbito del proprio corso sui diritti delle persone con disabilità, il docente dell’Università di Milano Giuseppe Arconzo propone per il 5 aprile l’incontro “La tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni. Riflessioni in tema di accessibilità a partire dal caso dell’Arena di Verona”, fruibile anche online, con riferimento al recente pronunciamento del Tribunale di Verona, che ha condannato la Fondazione Arena di Verona e le Società Arena di Verona e Vivo Concerti, per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità

Discriminazione di persona con disabilitàNell’àmbito del proprio corso sui diritti delle persone con disabilità, Giuseppe Arconzo, docente associato di Diritto Costituzionale e delegato del Rettore per la Disabilità e i DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) nell’Università degli Studi di Milano, propone per mercoledì 5 aprile l’incontro intitolato La tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni. Riflessioni in tema di accessibilità a partire dal caso dell’Arena di Verona (Aula Infogiure dell’Università degli Studi di Milano, ore 12.30-14), fruibile anche online (piattaforma Teams: accedere a questo link).

Il caso dell’Arena di Verona di cui si parla nel titolo dell’evento è quello da noi recentemente trattato in modo ampio, riguardante l’Ordinanza prodotta dal Tribunale di Verona, che ha condannato la Fondazione Arena di Verona e le Società Arena di Verona e Vivo Concerti, per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità, ai sensi della Legge 67/06 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni), a causa della mancata fruibilità dei concerti di extra-lirica che si celebrano all’interno dello storico monumento, di cui era stata vittima, nello specifico, una donna con disabilità. Un pronucniamnto destinato sicuramente a fare “storia giurisprudenziale”.

Dopo l’introduzione di Marilisa D’Amico, ordinaria di Diritto Costituzionale e prorettrice con delega a Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti nell’Università degli Studi di Milano, a dialogare con gli studenti e le studentesse saranno lo stesso Giuseppe Arconzo e Alessandro Gerardi, avvocato dell’Associazione Luca Coscioni, che ha assistito la donna con disabilità di cui si è detto, nell’azione giudiziaria promossa riguardo al caso dell’Arena di Verona. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Stefano Bissaro (stefano.bissaro@unimi.it).

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